Venezia è una città

Venezia è una città anomala. Offre stati d’animo davvero differenti. Ci si alza al mattino con un cielo plumbeo che mette a dura prova i pensieri più belli. Poi si passeggia tra i canali e un piccolo raggio di sole riesce a trovare spazio tra le nuvole e la nebbia riportando alla mente sogni e desideri.

In questo periodo in dipartimento si parla molto del “dopo – master”. Oramai manca poco e bisogna arrivare ad una conclusione. Al solito ci si ritrova di fronte ad una nuova partenza, una nuova tappa dell’infinito viaggio della vita.

Há que abraça diariamente próprias seguranças e quem viaja continuamente em corridas” frágil” mas talvez realmente por este mais fascinar.

Intanto inizio a guardarmi in giro per capire nel prossimo futuro quale terra mi darà ospitalità. Ci sono tante strade davanti che ci si potrebbe perdere. Le direzioni da prendere sono tante… la strada della cooperazione internazionale è a pochi passi. Il passaporto oramai è pronto da tempo manca solo la visione di questa vita. poi magari basterebbe solo un posto qualsiasi con un raggio di sole a fare da compagnia.

E ao invés eu sei que o assunto será mais complexo.

Intanto oggi riguardando un link di Giordana – blogger qui di lato – ho dato uno sguardo al sito dell’ordine degli architetti di Barcellona è … ho trovato un mio omonimo. Chissà… poi oggi dovrei finalmente spedire la domanda per il JPO di UN, altra scommessa… man mano che il tempo passa cerco di trovare la strada giusta. Intanto ho dato uno sguardo ai discorsi della sessione del millennio delle nazioni unite. 55° assemblea generale delle nazioni unite e cosa ho trovato…. Il discorso del mio amico Rui, all’epoca ministro degli affari esteri a capo verde. Com’è piccolo il mondo! e da questa piccola pagina un “beso per todos”…

E um abraço para todos os amigos e irmãos desta vida!!!


Rui Figueiredo Soares, un mio grande amico capoverdiano!

Come ogni giorno cerco di avere le ultime novità da capo verde. semprerebbe che il governo capo verdiano (di sinistra) abbia ratificato un accordo con gli stati uniti dal punto di vista giudiziario e di regolamentazione delle estradizioni. Secondo me venendo meno al trattato di Roma per l’istituzione di un tribunale internazionale indipendente. La cosa non riesco a comprenderla a fondo anche perchè la firma a quel trattato è stata posta da dal mio grande amico Rui, all’epoca ministro degli affari esteri. Beh! intanto ho chiesto a lui una interpretazione della questione.

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