ci siamo quasi. fra

ci siamo quasi. fra tre giorni il mio compleanno e tra meno di due settimane scade il mio contratto con la municipalità. eppure tutto sembra andare con molta tranquillità. un fiume scorre lento…mi ricorda la Moldava quando mi trovavo a Praga qualche tempofa…che città…la adoro.

oramai sembra quasi che in ufficio non abbiamo molto da fare. dellaserie…abbiamo quasi terminato tutto quello che eravamo stati chiamati a svolgere. adesso abbiamo passato la …palla. piccolo riassunto. qui al comune c’è un piccolissimo problema con il piano regolatore generale,nel senso che questo strumento che dovrebbe far da volano allo sviluppo non guida niente. e tutta l’iniziativa privata che si cercava è andata a farsi benedire per tutta una serie di difficoltà incontrate in itinere di sviluppo dei piani particolareggiati e delle lottizzazioni convenzionate. adesso siamo ad un punto fermo. in tre mesi abbiamo svolto delle istruttorie urbanistiche per verificare quali erano i piani che potevano proseguire l’iter amministrativo di approvazione e quali no. tutti zoppicano un po…le pressioni politiche per farli andare avanti ci sono sempre ma nessuno e dico nessuno dei piani presentati è ….immacolato. tutti come si dice in gerco sono “attaccabili” da vari punti di vista. uno lo abbiamo rispedito al mittente…era inpresentabile. adesso quel progettista va dicendo in giro che gli abbiamo bloccato il piano, prima di tutto non è vero a bloccare quel piano è stato lui stesso con i suoi errori o interpretazioni di norme e regolamenti urbanistici, e poi diciamo laverità…qualitativamente non era certo eccezionale.

la nostra idea, anzi dell’amministrazione, è redarre 3 piani in un anno. certo scegliere questi tre su 20 in totale non è semplice. abbiamo proposto di convocare assemblee pubbliche tra i proprietari degli immobili interessati. un iter di 6 settimane tra gennaio e febbraio in modo da arrivare a fine febbraio con tre nomi di piani particolari da redigere come ufficio di piano pronti pronti per l’apporvazione del bilancio comunale da fare ai primi di marzo. l’idea mi tuzzica sopratutto nella convocazione e gestione delle assemblee, certo tuttt’altro che urbanisitca partecipata, molte delle scelte sono già state fatte, ma credo sia un ottimo inizio per un comune dove la gestiione della macchina amministrativa a volte ha peccato di trasparenza. ciao ciao

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