Mi sa che sono

Mi sa che sono al 50%.

In che senso?

nel senso che a volte mi sento me stessa al 100%, ma altre volte, in pomeriggi come questo, dove il sole non s’è visto, dove mia madre prepara la sua valigia, perchè domani va via, il ripasso di tutte le foto fatte in viaggio per la presentazione di venerdi,mi sento al 50%.

l’altra metà forse si è sgretolata e persa, in questo favoloso viaggio che ho fatto. e vorrei correre a riprendermela, vorrei ripartire subito.

guardo indietro e mi vedo sui motorini in Vietnam con tutto lo smog che corrode le mie narici,, all’orfanotrofio che dò da mangiare ai pargoletti, con francesca a correre nelle risaie a Bali, con Giulio al mercato a Pechino a scegliere le sete, a Sydney mentre entro negli studi di PTW, mentre corro a Bondi Beach, mentre vinco al casinò a Buenos Aires, mentre accendo l’incenso nei templi buddisti in giappone, mentre salgo e scendo dal Surf in Indonesiaa, mentre preparo gli spring rolls al corso di Cucina Vietnamita, mi vedo mentre spengo le candeline sulla torta col faccino di Trixie, mi rivedo a Macchu Picchu con la pioggerellina…, e rivedo Pedro che mi fa le foto al salar de Uyuni, mi rivedo mentre intervisto Kuma, Browne, Yeang….

mi rivedo mentre nei numerosi internet point scrivevo questo blog, che dopotutto, dopo anni, è sempre qui a farmi compagnia, a dare un tintinnio a pomeriggi come questo, pallidi, di quelli infruttuosi, quelli silenziosi, quelli che hai il magone, ma non ci sono lacrime.

quelli che non sai come definire.

cuorecuorecuore

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9 risposte a Mi sa che sono

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