Ci eravamo ripromessi di

Ci eravamo ripromessi di non cedere alla tentazione di inserire nel blog parole non nostre…citazioni o versi presi chissà dove, …ma questa poesia ci è sembrata troppo bella…ma soprattutto troppo “in tema” con le vicende che stiamo vivendo… perdonateci l’eccesso di romanticheria!

Lentamente muore chi diventa schiavo delle abitudini,

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi

chi non cambia la marcia,

chi non rischia e non cambia il colore dei vestiti,

chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,

chi preferisce il nero su bianco

e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni,

proprio quelle che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,

chi è infelice sul lavoro,

chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno

chi non si permette almeno una volta nella vita

di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,

chi non ascolta musica,

chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,

chi non si lascia aiutare,

chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna

o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,

chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,

ricordando sempre che essere vivo

richiede uno sforzo di gran lunga maggiore che respirare.

Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento

di una splendida felicità.

Pablo Neruda

con gli auguri per tutta la redazione, per i nostri vicini di blog, per tutti i lettori delle nostre vicende, per coloro che davvero vogliono cambiare in questo nuovo anno, non importa in che luogo o in che termini. Per tutti coloro che vogliono veramente cambiare qualcosa…Che sia un luminoso 2007!

Filippo e Rosy

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