A Londra ti capita

A Londra ti capita di vedere locali improbabili gestiti da altrettanto improbabili signori che sembrano essere stati presi direttamente dai B-Movie anni 80, oppure capita anche di fermarsi davanti al menù di un locale per una semplice curiosità da soddisfare….e così io e Rosy questa sera.

Guardate cosa è possibile mangiare a Londra!

Oggi ci si è svegliati con un bellissimo cielo azzurro, una di quelle giornate che cancellano tutte le amarezze e le paure. A Notting Hill la gente sembrava essersi tolta quella grigia velatura sul viso…..

Ma se da una parte le giornate scorrono veloci senza lasciarti molto spazio per curare te stesso e chi ti sta accanto…..dall’altra, in studio siamo tutti quanti in attesa di sapere il responso del concorso finito 20 giorni fa……incrociamo le dita, ancora pochi giorni.

Oggi, tramite skype, ho avuto una piacevole e costruttiva discussione con un mio amico architetto di Belluno. Il tutto è nato dallo constatare che l’arrivo degli ultimi programmi 3D e relativi pacchetti aggiuntivi, il mondo della modellazione e della simulazione non è più da considerare come esclusivo lavoro dei grafici 3D.
Facendo questo lavoro da quasi 8 anni, mi sono fatto però l’idea che un vero e talentuoso progettista non possa e non debba spendere il proprio tempo nell’elaborazione di immagini virtuali per concorsi o presentazioni a ipotetici clienti. A mio parere, colui che progetta necessità di buone conoscenze nella modellazione 3D in quanto necessarie per uno studio approfondito dell’opera che si va creando senza però dovere necessariamente andare nel campo della visualizzazione e dell’illustrazione, campo a mio parere dove si richiedono conoscenze che esulano invece da quelle che sono le conoscenze di un bravo architetto. D’altra parte, sono convinto e ne ho la prova ogni giorno che un bravo illustratore non possa fare a meno di dialogare continuamente con i progettisti……il legame è tanto forte quanto le due figure (grafico 3D/progettista) risultano diverse.

La figura del grafico 3D è a mio parere troppo vasta. Le competenze richieste a chi lavora ad alti livelli nel campo dell’illustrazione e della rappresentazione architettonica sono lontanissime da quelle richieste ad esempio a chi si occupa di modellazione e simulazioni 3D nel campo dell’animazione e della pubblicità. Qui a Londra, si utilizza una parola che a mio parere può essere considerata corretta, anche se in italiano potrebbe suonare un pò male: 3D Visualizer.
Questo può funzionare qui, dove esiste la vera specializzazione. Ma credete che in italia ci siano molti studi pronti ad assoldarvi per la vostra speciale preparazione nella visualizzazione architettonica?
E quella di Graphic Designer?
Io ancora mi domando il perchè molte delle persone che mi conoscono si ostinino a vedermi come appartenete a questa categoria non ben precisata. Io non ho fatto nessuna scuola e nessun corso, non o mai fatto o sognato di fare qualcosa per diventare grafico….semplicemente mi ci sono ritrovato. Semplicemente le mie passioni e le conoscenze di alcuni programmi (anche queste spinte dalle passioni) mi ci hanno spinto….senza farmi tante domande….senza tanti dubbi.
Nessuno mai in Italia mi ha chiesto un attestato o qualche diploma di grafico, in questo campo a mio parere, le esperienze lavorative ed un buon portfolio parlano a sufficienza. Con questo non penso minimamente che scuole di specializzazione e corsi vari non possano dare molto ad un grafico, magari tutte quelle basi che difficilmente con la pratica vengono assorbite.
Oggi, la figura del graphic designer è in continuo cambiamento al pari delle tecnologie hardware e software.
Nel nostro mondo (quello degli studi professionali) difficilmente un bravissimo grafico verrà preso in considrazione se non dimostrerà di avere buone (se non ottime) conoscenze dei più importanti softwares, ma allo stesso tempo….queste da sole non sono sufficienti.

Questi sono i miei pensieri…….un pò per rispondere a Rita…..un pò perchè è da molto che mi incuriosisce questa figura alla quale volente o nolente….mi ci ritrovo spesso vicino.

Buona notte a tutti!

Filippo

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