Oggi ho attraversato tutta Londra in bus…
…ora abitiamo in South Kensington e il mio ufficio ( ad Angel ) non e’ proprio dietro l’angolo…Ho deciso di provare il bus perche’ non amo prendere la metropolitana, soprattutto la mattina…Trovo insopportabile e fastidioso iniziare la giornata in quel formicaio sotterraneo dove tutti corrono, affannati a inseguire le loro vite frenetiche nei meandri della citta’…
Oltre al fatto che non sto mai tranquilla perche’ non appena vedo qualcuno con fattezze arabeggianti munito di zaino o valigia intorno a me comincio a fantasticare sulla mia morte…e non mi sembra una cosa sana da fare di prima mattina….
Ad ogni modo mi e’ piaciuto stare in autobus un’ora..anche perche’ fortunatamente attraverso zone molto belle ( knigsbridge, hyde park, marble arch…). Almeno stando fuori non ti alieni e la sensazione della citta’ che si muove per affrontare una nuova giornata e’ molto piu’ piacevole vista cosi’…
Questo e’ un periodo strano che stiamo vivendo…devo dire che le parole di Silvia di qualche giorno fa cadono proprio a puntino…E’ normale dopo ormai quasi 5 mesi cominciare a fare delle riflessioni, dei piccoli bilanci..La fatidica domanda e’..positivo o negativo?………( il bilancio di questi mesi ovviamente! )
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Positivo!
ovvero…abbiamo fatto bene a mollare tutto e trasferirci qui?
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Si, abbiamo fatto bene ma….
Ma…………
C’e’ un ma…o meglio ce ne sono tanti…
Non c’e’ dubbio che pur tra le tante difficolta’ pratiche dovute al trasferimento (casa, conto in banca, le solite cose di cui abbiamo parlato tante volte insomma…) il bilancio sia positivo. Finalmente qui abbiamo la grande liberta di vivere tranquillamente facendo il nostro lavoro. E’ inutile raccontarci balle. E’ per questo che siamo venuti qua.
Sia io che Filippo abbiamo avuto la fortuna di trovare lavoro in posti tra virgolette “importanti”, ma sinceramente nessuno dei due e’ venuto qui per fare carriera. Voglio dire che quello che cercavamo era l’indipendenza, la possibilita’ di fare il lavoro che ci piaceve e di poter anche vivere di questo lavoro, senza cambiare o dover ricorrere ad altro per trovare degli stimoli, o peggio ancora per doverci mantenere. Non so quale siano le vostre esperienze, ma personalmente io ho trovato tutto questo molto difficile in Italia. E chi mi conosce sa che di tentativi non ne ho fatti pochi…L’alternativa era metterci a lavorare per conto nostro, credo che a trentanni, dopo varie esperienze lavorative alle spalle, e vista la situazione attuale del nostro paese, non ci sia molto altro da fare per un creativo…sempre che si voglia continuare ad essere creativi, intendiamoci…
E questo era quello che stavamo per fare quando Filippo ha avuto l’offerta da Future Systems…
Quindi abbiamo detto, beh, a questo punto proviamoci!
Cosi’ e’ stato.
E ora siamo qua.
Non c’e’ dubbio che le cose qui vadano meglio, radicalmente meglio...un po’ di casino con la casa, ma non abbiamo problemi di soldi, guadagnamo bene ed entrambi abbiamo la possibilita’ di guadagnare di piu’ e, ripeto far virgolette, ‘di fare carriera’. Entrambi con lavori importanti, stimolanti, che ci potrebbero far crescere molto in futuro, con persone in gamba e carismatiche e per clienti di un certo livello.
In poche parole non lavoriamo per palazzinari, scusate se non e’ il massimo dell’eleganza parlare cosi’, ma e’ per rendere l’idea..
Possiamo permetterci tutto sommato una bella vita, abitando in uno dei quartieri piu’ belli ed eleganti oserei dire del mondo…South Kensington e’ una specie di Parioli all’ennesima potenza!
E poi la gente che conosci…tantissime persone interessanti, da tutto il mondo, tutte ti danno un po’ dei loro paesi, e’ uno scambio culturale ed emozionale bellissimo…
Da questo punto di vista io non capisco chi vede Londra come una citta’ fredda…credo che se ti apri alle persone qui puoi fare delle esperienze umane molto belle…
Le possibilita’ di divertisrsi poi non ne parliamo, ma anche di imparare, di crescere…ma…c’e’ un ma…
Quanto costa tutto questo?
Costa tanto, tantissimo…
Cio’ che sto per dire non suonera’ molto bene a tutti quelli che oramai da diversi mesi ci seguono su questo blog in attesa anche loro di fare il nostro stesso grande passo…ma credetemi, non lo dico per fare la maestrina o la donna vissuta, lo dico col cuore..
E’ duro vivere qua. E’ una lotta. Ogni giorno.
Contro il tempo, contro la stanchezza, contro la folla in ogni dove… e’ una lotta contro la difficolta’ di doverti spiegare in un’altra lingua, di dover sempre faticare per esprimerti. Anche se sai l’inglese un conto sono le situazioni di circostanza, un conto e’ vivere in inglese. Lavorare in inglese. Doverti spiegare quando hai un problema, quando vuoi fare sentire la tua voce. Quando vuoi farti giustizia.
Le sfumature, in inglese, sono un’altra cosa….
E’una lotta contro gli attacchi di malinconia…forse anche piu’ di tutte le difficolta’ pratiche, la malinconia e’ il nemico piu’ difficile da vincere..
Per me non e’ qualcosa di specificamente rivolto a luoghi o persone…E’ la nostalgia della vita in un posto dove tutto e’ meno complicato e dove ci sono dei piccoli e impensabili aspetti della vita che magari prima ti sembravano sciocchezze, ma qui davvero diventano lussi…
Non so nemmeno io spiegarmi bene…
Londra ti insegna ad amare di piu’ la vita,..negandoti alcune cose apparentemente poco importanti e dandotene tantissime altre di grande valore ti insegna a capire il significato di cio’ che hai e di quello che sei. Ti insegna come la qualita’ della vita non sta nel fare il lavoro che viene pubblicato sulle riviste o nell’avere a che fare con chissa’ quale megacliente o megastimolante progetto..ma in cose molto piu’ semplici di quello che pensavi, troppo semplici per dargli importanza…
Il poter esprimerti senza difficolta’, andare a prendere un aperitivo con i tuoi amici con l’aria profumata della primavera, svegliarti la mattina con il sole e la luce, quella chiara e limpida di questo periodo che ti mette allegria,
metterti una maglietta leggera ad aprile senza dover morire di freddo, poterti spostare senza dover fare sempre e continuamente code di ogni tipo in mezzo ad un mare di gente, poter vedere un amico all’ultimo minuto senza dover programmare tutto il giorno prima, stare vicino alle persone a cui vuoi bene, bere uno stupido caffe’, ma decente… avere un po’ di tempo per te..
L’elenco e’ lungo e so che tutto questo puo’ suonare anche un po’ patetico…ma credetemi, solo provando certe assenze se ne comprende il valore…
D’altra parte so anche quanto e’ diff
icile e frustrante vivere senza avere la possibilitra’ di arrivare a fine mese con le proprie forze, magari sfruttati in situazioni lavorative indicibili ( vedi il blog di Simone…), dopo tanti anni sudati a prendere una laurea.
Qui davvero e’ un mondo diverso da questo punto di vista…
E’ per questo che sono felice di essere qui e che continuo a credere che questa sia un’esperienza da fare.
Vorrei solo dire a tutti i ragazzi che pensano che qua sia tutto bello che non e’ cosi’, che le difficolta’ sono tantissime, ma non parlo di difficolta’ pratiche, quelle si superano, non bisogna essere eroi per aprire un conto in banca o avere un lavoro, o un contratto d’affitto…
Io parlo di difficolta’ dell’animo…per quelle bisogna essere ben corazzati…le motivazioni devono essere molto forti, non un semplice volere qualcosa di piu’ o di diverso, ma voler fare veramente un’esperienza di vita e di crescita.
Per quanto ci riguarda noi siamo intenzionati a prendere il massimo da Londra…non abbiamo un tempo..2, 5, 10 anni…non lo sappiamo ancora. Una cosa e’ certa. Stiamo capendo il valore di tante cose che noi vogliamo assolutamente avere nella nostra vita..e di tante invece che non ci interessano. Se non fossimo venuti qua non so se ci saremmo arrivati…se non altro saremmo rimasti sempre col dubbio…
Ma qui cerchiamo di migliorarci al massimo, di costruire basi piu’ solide per il nostro futuro, anche economicamente parlando.
Ma la vita vera, quella con la V maiuscola..beh quella e’ un’altra storia…
L’importante e’ averlo capito!
In bocca al lupo a tutti voi
Rosy
24 risposte a Oggi ho attraversato tutta Londra