Eccomi di nuovo qui!!!

Eccomi di nuovo qui!!!

Chiedo venia per la latitanza (tutto ok…grazie) ma, approfittando della bank holiday di ieri, dopo aver chiesto 2 gg di permesso al capo, ho deciso di trascorrere un fantastico fine settimana tricolore!! troppo soleI gg pre-partenza ho lavorato senza tregua per finire e consegnare una ricerca che sapevo serviva entro il fine settimana ma poi….posso dire di essermi abbondantemente rifatta!!! Ho preso i miei due treni di prima mattina e sono arrivata a Stansted in perfetto orario per il check-in del volo Ryanair London-Brindisi. aereoEbbene si.. orami posso dire di essere entrata a far parte della storia societaria della Ryanair dato che su quel primissimo volo c’ero anche io! E in quanto passeggera, e a nome dei 160 passeggeri che erano con me, vi racconto, perché è giusto che si sappia, come è stato questo ‘fantastico’ primo volo.confuso A Stansted ovviamente tutto più o meno tranquillo, anche se il volo partiva alle 17.10 e alle 16.45 sul monitor c’era ancora la scritta wait in lounge senza il numero del gate (alla fine, stufa, me ne sono infischiata indirizzandomi verso il gate scritto sul biglietto che, ovviamente, hanno cambiato negli ultimi nano secondi fortunatamente nelle vicinanze!). Volo tranquillissimo e arrivo in perfetto orario, (21.00 circa italiane) ma proprio nel momento in cui, tutti + o – stanchi del giorno di viaggio, già pregustavamo il sapore di un sano riposo per le nostre stanche membra, un tal signor De Toma, che non ho ancora capito che ruolo abbia all’interno dell’aeroporto di Brindisi, ha pensato bene di farci perquisire ad uno ad uno con annusatine di cane e metaldetector vari in una stanza di 16 m2(che da ora in poi chiamerò cella di reclusione) per un totale di 160 persone.arrabbiato La scenetta è stata alquanto ridicola e tutto sommato ‘divertente’ se si fosse conclusa lì. Ma, aihmè, eravamo solo all’inizio dato che ci hanno lasciato ammuffire nella cella 1 ora e mezzo dall’atterraggio… Brindisi non aveva accettato il volo da Londra dato che non era pervenuta la lista dei passeggeri e allora, visto che non potevano impedire l’atterraggio (vorrei ben dire…) hanno pensato bene di controllare ad uno ad uno tutti i documenti dei passeggeri prima di consentire l’uscita dalla cella. Non critico la necessità del controllo ( per quanto ovviamente eravamo già stati ampiamente controllati a Londra) e non voglio entrate nelle beghe dei rapporti società – aeroporto ma….dico io…. se un controllo deve essere fatto organizzati in modo tale da non penalizzare chi ha affrontato un giorno di viaggio e/o di lavoro e non vede l’ora di porre fine alla giornata!!! L’operazione del controllo documenti che , tiè voglio essere generosa, in tempi normali necessita di non + i 30/40 minuti ci è costata 1ora e mezzo di attesa in una fila scomposta tutti compressi senza aria!!! ( 1 ora e mezzo a me che ero a metà fila…non oso immaginare chi era in coda!!) Come nelle barzellette dei carabinieri c’erano due uomini (Gianni & Pinotto) e un pc…Gianni leggeva il nome sul documento, Pinotto scriveva il nome sul pc, Gianni leggeva i risultati dal pc, Pinotto valutava (cosa???deluso)

Insomma vi lascio immaginare le bestemmie in tutte le lingue che son volate!!! Anche i miei livelli di sopportazione erano già stati ampiamente superati ..mi sentivo malissimo e prossima al collasso ( chissà forse sarei uscita prima..)lacrime

Quando, arrivato il mio turno, facendo appello a tutta la mia santità, ho semplicemente chiesto il perché , per velocizzare, non avessero chiesto di scrivere tutti i nomi su un foglio organizzando il controllo in una cella con sedie dove poter stare (s)comodamente seduti, mi è stato risposto “ Signorina, e se poi dovevamo arrestare qlc …come facevamo???” Che vuol dire????? NO WORDS.deluso

Qlc dice che è stata tutta una manovra per il caso Alitalia.. MAH! cmq sia….è stato un perfetto benvenuto, per citare qlc, nell’Italia dei Cachi!!! Sono arrivata a Bari tardissimo e senza forze!...ho sonno!!!

Il ritorno è stato strano, mi è sembrato tutto così diverso anche se sono stata lontana appena 2 mesi. Ho provato quella stessa strana ma precisa sensazione che provavo quando, in gioventù, varcavo la soglia di casa di ritorno dalle vacanze dopo 2-3 mesi. Vi è mai capitato? Anche se riconosci quello spazio come tuo, hai bisogno di un po’ di tempo per riappropriartene. E’ stato così anche con la città. Ho rivisto tutte le persone care ( chi + chi molto -), mangiato una vera pizza da ‘enzo e ciro’ (un sogno!), e fatto indigestione di coccole e di cibo, dato che mia madre mi ha rimpinzato ben bene con la scusa di avermi trovata con qlc chilo in meno! E, dulcis in fundo, concedetemelo, ho anche visto la mia squadra del cuore (il Lecce) battere anche l’Inter aggiudicandosi con ben 2 giornate di anticipo la salvezza in serie A !!aperitivo

Non potevo chiedere altro….

Kisses

Paola

Ps. Auguri di cuore per il tuo phd Lorena!!! In quale dei due campus della citta` sarai? Cmq sono sicura che ti abituerai presto ai ritmi della citta` (file comprese….sorriso). Baci e in bocca al lupo!

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