Pesce tredicesimo: rosso

Pesce

tredicesimo: rosso di Spagna

Rosso di Spagna. E giallo. I colori, dalla sua terra sono finiti nella sua bandiera. Intensi come il fermento che dall’estero, ora si attribuisce alla società zapateriana.

Possiamo interpretare l’alta astensione come una forma di protesta, di fronte la costruzione di un Europa da cima a fondo? Come si vede dall’Italia il risultato spagnolo?” Scrive Dani (frascuelo77@yahoo.es) da Siviglia.

Prima risposta: non direi. Si tratterebbe più che altro di poca informazione e di pigrizia partecipativa.

Seconda risposta: dieci anni di astensione referendaria (ultimo quorum raggiunto: 1995) hanno fatto di noi italiani degli esperti in materia. Cuginanza euromediterranea con gli spagnoli confermata, quindi…

Pare che tutto questo fermento culturale in Spagna , esista solo per qualche (bravo) regista irriverente e qualche stilista psichedelico. E la coscienza civile?

Non sempre si è così fortunati, quando quest’ultima riposa. Perché i pericoli di una società adagiata sono ben maggiori del TCE: furbi, fanatici, dittatori e imbonitori sono dietro l’angolo.

Dopotutto un Trattato di apertura costituzionale all’Europa è un raggio di sole buono, passato durante la siesta dell’ inverno iberico.

E accolto con favore dall’ Europa intera.

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