Così funziona

NEGLI STUDI

Oltre al fatto che si tende anche a non mettere in regola la gente che ci lavora, in Portogallo c’è crisi nel nostro campo. Dico “anche” per non suscitare le ire dei vari insultatori più o meno professionali che son passati di qua sti giorni. Tipo una persona molto molto sola che si firma Gino. Qualcuno è contro il “generalismo opinionale” e la psicosi di tutta un’erba nel fascio mi costringe a specificare che: no, non è sempre così, in alcuni studi ti mettono a contratto etc. etc. . E invece no, qui c’è crisi. Quando vai negli studi presentati solo se conosci, e molto bene, gli strumenti usati nello studio. E cioè mi riferisco ai vari cad, modellatori virtuali, strumenti per lavorare l’immagine etc.etc. Non ti danno il tempo per apprendere il “nuovo strumento” se gli dici che invece di quel cad tu ne hai sempre usato un’altro (anche se lo avevi fatto presente durante il colloquio). Sono venuto a sapere che l’Ordine impone agli architetti di avere solo tre stagisti intesi come coloro che per iscriversi all’Ordine sono obbligati a fare uno stage di 9 mesi. Per legge, a quanto ho scoperto, questi stagisti possono essere non pagati…ma gli Architetti, magnanimi, concedono loro un rimborsino spese che in genere si aggira intorno ai 200 e passa Euro. Solo che può capitare che il valore di questo rimborsino possa essere lo stesso anche di chi lo stage non lo deve fare. Ti dicono <>. Ma certo! È sempre stato un mio obbiettivo fare la fame e lavorare. Altri invece, e devo dire più onesti, ricorrono al sistema dello stage professionale (estágio profissional). In pratica quando decidete di venire in Portogallo a lavorare, vi consiglio di fare subito un Certificado de Residência e il Cartão de Contribuinte (il nostro Codice Fiscale) presso gli uffici del Comune (che qui si chiama Câmara Municipal). Con questi, vi fate la vostra bella iscrizione al Centro de Emprego che appartiene alla zona dove abiterete (sono i nostri Uffici di Collocamento). E poi cosa succede? Succede che alcuni studi ti pagano metà dello stipendio, mentre l’altra metà te la paga lo Stato grazie al fatto di esserti iscritto agli Uffici di Collocamento (Centros de Emprego). Gli studi presenteranno presso il Centro de Emprego dove sei iscritto una candidatura, la tua candidatura, come stagista e ti proporranno quindi un contratto per fare da loro uno stage professionale (estágio profissional) di 9 mesi, prolungabile a 12. Così funziona. Più o meno

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