Meno di un mese a Natale, tre fatti e una considerazione finale.

Sono andato a vedere il film The Grinch, rigorosamente in portoghese. Erano le 5 e mezza di pomeriggio, le 5 e mezza di domenica pomeriggio e credevo di aver scelto proprio un gran bell’orario. Perché “rigorosamente”? Be’ ne parleremo più avanti, con calma. Quando sarà il caso di ricordare a tutti la bellezza poetica del doppiaggio, quello fatto bene.

La sala era stracolma di scimmie urlatrici. Poi si sono spente le luci, silenzio, è partito il film. È allora, che mi sono sentito uno di loro. Partiva una gag e si rideva all’usino. Era inevitabile, certe scene sono state davvero sorprendenti. Ero diventato un marmocchio. Poi durante la pausa tra il primo ed il secondo tempo, non appena hanno acceso le luci, un fiume di piccoli gremlins hanno cominciato a scorrazzare per tutta la sala e soprattutto là davanti, sotto il palco. Era il loro punto d’incontro preferito. Là davanti sembrava un autoscontro. I genitori, sfiniti, li hanno lasciati sfogare senza muovere un dito, silenti.

Che cosa vuole l’architetto? Cioè, quali diritti rivendica?
Che cosa chiede lui, al cliente?
O alla città? O al Mondo?
A cosa pensa mentre fa la spesa al supermercato? Mentre è in fila per pagare? Stanco e con lo sguardo assorto…
Ma soprattutto.
Che cosa potrebbe renderlo davvero felice?
Queste domande non hanno alcun tipo di significato, nel mondo accademico portoghese. Provocano pruriti, sorrisini nervosi. Scatenano il dileggio. Non sono questioni che suscitano l’interesse del mondo scientifico. Non lo fanno oggi e mai lo faranno.

Ieri sera, in Piazza del Commercio (Praça do Comércio), c’è stata la cerimonia per l’accensione ufficiale delle luminarie. Eravamo in ritardo ma siamo comunque riusciti a goderci i fuochi artificiali da Rua Augusta. È tutto molto semplice, Praça do Comércio è un quadrato e Rua Augusta è un asse pedonale che arriva a toccare proprio il centro del lato nord della piazza. Ho letto una volta un commento di Álvaro Siza abbastanza critico al riguardo di quella pedonalizzazione.

Cosa può fare un architetto che non si conforma, in Portogallo? Può andare proprio nella direzione opposta.

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