data stellare 06.12.2007

Un anno fa, di questi tempi, il blog aveva ingranato. Raccontavo dei cialtroni, dei modi per distinguerli, alternando con “storie di vita vissuta” quali il rilievo, il progetto etc etc
Cosa è cambiato in un anno? Avevo trovato un lavoro… dopo aver lasciato l’orribile fondo, ero tutto contento perchè rientravo nel mio settore, dopo 12 mesi di “altro ma a stipendio fisso”
AHAH pensavo ORA VADO A FARE L’ARCHITETTO!
Mi erano stati promessi l’assistenza alla progettazione, il coordinamento, la gestione partecipata al processo complesso dell’edilizia e tutte ‘ste cazzate qui.
A oggi, dopo lunga meditazione posso asserire di esser tornato a fare serenamente il caddista.
Più o meno 8 ore di cad… le parti che mi erano state “assegnate” (una piccola piazza all’interno del complesso residenziale e alcuni interni) sono state serenamente spazzate via dopo un paio di riunioni dove l’ordine del giorno era:
la cacca che producete e quanto è buono il capo che ve la corregge
Avevo ideato una piazzetta circolare, mooooolto carina, nata dall’intersezione delle percorrenze principali. Magari banale, perchè utilizzare una circonferenza come “incontro” di percorrenze è il cardine più telefonato della storia dell’architettura, ma viveva di quegli elementi caratteristici di una progettazione ragionata: griglie sovrapposte, segni a terra, differenti quote, angolazioni visuali studiate a tavolino.
Sì, però a me quest’albero messo qui non convince. PER ORA leviamolo
Sì, ‘sto segno a terra PER ORA cancellalo
PER ORA
Poi vai in stampa e non c’è più tuo figlio ma una specie di nano deforme, che emette flautolenze, beve a gargarozzo, ti ghigna sorridendo senza denti e ha quel filo di bava a lato della bocca che da tanto l’idea di aver ingoiato una superga ed aver dimenticato fuori un laccio.
Ovviamente se un affare del genere ti urla PAPA’ in mezzo alla folla, ti giri dall’altra parte. E se osa correrti incontro a braccia aperte, gli pianti la mano sulla fronte e lo tieni a distanza come si fa con i piccoletti che provano a picchiarti.
E poi hanno il coraggio di guarda l’obrobrio da loro geneticamente modificato e dirti: “Va che bravo che sei stato, eh?!”
E ti senti come il barboncino cotonato, col cappottino scozzese al parco… col padrone che parla bene di te all’amicol’architetto nozzi…” sospiro “gli manca la parola!
Tu ripensi alle ore spese nell’ideazione, allo studio formale, al dimensionamento lento e bilanciato…
Quindi ricordi i millisecondi con cui è stato segato brutalmente
Inizialmente ti verrebbe quasi da piangere, a sapere il frutto della tua passione, del tuo lavoro, del tuo amore, della tua Ricerca, bocciato neanche fosse uno scarto radioattivo…
Poi rispolveri nel cervello le revisioni universitarie, fai spallucce, magari rutti, ti aggiusti scompostamente gli slip e torni al lavoro bestemmiando.
Ora… secondo un autorevole istituto di ricerca (talmente autorevole che non mi ricordo nemmeno il nome… ma deve essere uno di quelli grossi… ma sì, del gruppo di quello che aveva fatto una ricerca constatando come le ragazze delle località di mare perdono la verginità PRIMA delle coetanee delle località d’entroterra… e non sto scherzando) la facoltà di architettura si conferma facoltà forte dietro ingegneria.
Se la prende con gli indifesi… e prendendoli alle spalle! Bella forza
Il 76% dei neolaureati trova lavoro subito dopo la laurea
Sono sempre stato curioso… ma domandano mai “ah… e l’ha trovato nel suo settore?” Conosco fior di ingegneri friggere le patatine presso un noto fastfood… e conosco brillanti architetti vendere le patatine fritte dagli ingegneri, presso lo stesso fastfood… e cmq prendono più di noi…
Dopo 5 anni dalla laurea il 96% dei laureati ha un lavoro
Oh beh, certo: anche nei campi di prigionia russi in siberia c’era un’occupazione del 100%
Il loro stipendio? Appena laureati 900 euro al mese netti…
Ho visto gente che prende la metà e per quella cifra ucciderebbe
Dopo 5 anni (CINQUE ANNI) lo stipendio è di 1290 euro netti al mese
Ma in dove sono gli organi competenti? Non si scandalizzano? Insomma… dove è l’ONU quando serve?! Insisto: sono dati da pulizia etnica!
Sarei curioso di calcolare l’aumento in percentuale in 5 anni dello stipendio di questi poveri cristi (tra cui il sottoscritto) e quello dei loro datori di lavoro… Poi vien fuori il dato GENIALE: la maggior parte dei contratti atipici viene effettuato non per reale necessità ma per pagare meno tasse.
Lo sapete che mestiere vorrei fare? Vorrei andare tutte le mattine a lavorare in questi istituti di ricerca. Arrivare puntuale, timbrare il cartellino, levarmi giacca e sciarpa, aprire l’armadietto, prendere la pistola ed andare VICINO la scrivania del mio collega che fa le ricerche. E quando asserisce MERAVIGLIATO cose del tipo “ehi, dalla mia ricerca risulta che la maggior parte dei contratti atipici non viene fatto per reali motivi di necessità, bensì per evadere le tasse” io, senza proferire parola, esplodo un colpo mirando al suo ginocchio. E così via ogni volta che sprechiamo soldi in CAZZATE e OVVIETA’. Anche tutto il giorno. Sarebbe un lavoro che mi donerebbe estrema soddisfazione… anche perchè, le ginocchia, due sono!
Signori, vi invito a concentrarvi ed inviare le vostre onde positive alla mia vicina Eleonora. Vogliamo ricordarla così, con la sua voglia di fare la doccia in ostello…
Ele ti abbracciamo forte… stringi i denti che sei tutti noi, sei i nostri sogni, la nostra voglia di riscatto, il nostro desiderio di rivalsa (tanto per non caricarti troppo di responsabilità, insomma)
…tanto poi te pijo in giro in chat :*
Tutti a lavoro ragazzuoli!
Vi abbraccio TUTTI

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

15 risposte a data stellare 06.12.2007

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *