aiutoooooo

eccomi qua, signò. pensavate che sarei soccombuta, soccombita, soccombta… insomma: pensavate che soccombevo eh? nonnonnò cari, anzi ci sto pure prendendo gusto. però stasera tocca esse breve signò, che tengo sonno. l’oroscopo oggi, anche se retrospettivo, merita un mela C mela V: “in ambito lavorativo dovrai occuparti di una questione delicata e che richiede molta riservatezza da parte tua, cerca di assumere un atteggiamento impegnato e serioso“. all’istante si è tramutato nella mia testa in grande puffo che dice sottovoce a puffetta “cerca di assumere un atteggiamento impegnato e puffoso“.
dicevamo…stento io stessa a crederlo, ma le cose stanno davvero iniziando a divertirmi. innanzitutto al terzo giorno (oggi) sono stati chiariti alcuni punti essenziali:
a) io non sono la fidanzata del mio collega perito, nè l’amante giovine dell’architetto, nè del capocantiere nè dell’elettricista nè dell’idraulico. non sono nemmeno l’arredatrice o la signorina che ci dice i prezzi. sono lì per lavorare. sono addirittura un architetto. e non ci crederete, ma apro pure la bocca e dico cose sensate.
b) abbiamo trovato colui che deteneva la copia ufficiale delle chiavi della baracca, vincenzo, che oggi si chiama robbè.
c) abbiamo financo trovato un luogo dove ammoscare le cartucce finite della stampante, dopo aver provato a sotterrarle, scioglierle nell’acido, ingoiarle, gettarle assieme alle travi a ginocchio delle scale, infilarle a tradimento nelle borse dei soci. non ci crederete ma, dio mi scotenni (questa te mancava eh simò), vi giuro che è vero. il direttore di cantiere, il geom. carlo xxx (affettuosamente: a’ ca’) ci raccontava stamattina che per un lavoro di alcuni mesi fa, sempre qui nei paraggi, avevano scavato per una sottofondazione di una chiesa e avevano trovato delle ossa, dei teschi, delle croci, di quelle che si mettono sulle bare, ma pure belle eh architè. non sapevano dove metterle, ma a un certo punto dovevano pure sbaraccare il cantiere. per farla breve, questo fardello imbarazzante è divenuto itinerante e se lo stanno passando come testimone; quando il cantiere che lo possiede chiude, passa ad un altro. ora è lì da noi, nella scatola con la scritta “cose che abbiamo ma che non si deve sapere assolutamente che abbiamo“. la cartuccia evidentemente è stata buttata lì. me pare pure loggico signò.
domani festa. le danze si riaprono lunedì. ora mi schianto una puffdormita come non se ne sono mai viste.
sciao sciao popiniiiiii!!!

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4 risposte a aiutoooooo

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