gattopardo docet

ma buonasera cittini!!!!!!!! è una vita che non riverso nelle vostre vite la mia sequela di stronzate…cinque giorni addirittura. come passa il tempo quando ci si diverte….
l’oroscopo di oggi mi avverte che in questa giornata qualcuno tentera’ di mettere zizzania con un pettegolezzo in ambito lavorativo, cerca di focalizzare chi potrebbe essere e digli quello che pensi. non credo che avrei difficoltà a dire quello che penso, l’unico problema potrebbe essere evitare di farlo utilizzando turpiloqui ed espressioni poco consone a una signoraperbene.
ma cosa ha fatto l’architettessa in questi giorni da latitante? oltre a dedicarsi alle consuete e scarsamente costruttive seghe mentali, ha consumato gli ultimi decimi della propria capacità visiva per il confezionamento del dalemone. ed è con malcelato orgoglio che mi pregio di informarvi che siamo a quota 143…centoquarantatrè studi di architettura, contrassegnati da una a cinque stelline (touring club docet) per indicarne l’interesse. per ora il fogliolone di
excell giace zitto zitto in una cartella sul desktop. in attesa di arrivare a capo di tutto quello che gli danza intorno: recapiti inglesi, numeri di telefono inglesi, portfolio, documenti rilasciati (a pago, e ci tenevo a sottolineare il ladrocinio per avere il certificato di laurea) all’università.e poi dalla settimana prossima inizierò uno spamming selvaggio agli studi prescelti. a questo naturalmente si lega la ricerca di un posto dignitoso dove riposare le mie stanche membra nella settimana che sarò a londra (8-15 novembre p.v.); ma dovremmo essere venuti a capo anche di questa vexata quaestio.
a tutto cioè si unisce la preparazione di quello, che con un’espressione iperbolica, amo definire il mio sito web. purtroppo ci posso lavorare solo il fine settimana, dato che il paziente co-webmaster (nonchè dolce metà) il resto della settimana vive al nord. diciamo che io dirigo le danze e lui è l’uomo di fatica, come nella migliore tradizione del rapporto uomo-donna. pertanto, l’ultimo sforzo è previsto per questa settimana (ho comprato il frustino nuovo…) e poi dovrei essere ufficialmente on line.
poi vi volevo raccontare anche dell’ultimo progetto che abbiamo tra le mani, veloce veloce. in tutti i sensi. la signora in questione possiede un mega appartamento, di cui vorrebbe che riorganizzassimo la zona ingresso-soggiorno-cucina-pranzo. ma con le dovute restrizioni:
– non spostate la cucina
– non spostate l’ingresso
– non spostate il soggiorno
– utilizziamo gli stessi mobili
– il marito è un tipino nervoso, che mal tollera i cambiamenti, la gente che lavora per casa, la polvere
i tramezzi li possiamo demolire? si si. ma poi dobbiamo rifare le pavimentazioni. sisi, ma mi raccomando uguali, comunque dovremmo trovarle, non è tanto che le abbiamo rifatte. e quando esattamente? bo, nel 1960, più o meno.
per ora abbiamo giocato a scarabeo, muovendo i mobili per trovare una sistemazione che abbia un senso. mi è stato anche suggerito di proporle una “romanella”, cioè un cambiamento al colore dell’intonaco.

per conseguire, riveduto e corretto, un gattopardesco: “perchè tutto rimanga com’è bisogna che tutto cambi“, rivisitato in “perchè tutto cambi bisogna che tutto rimanga com’è“. si accettano consigli (diversi dal mandala affanculo)
ovvia cari, vi abbraccio forte.
sciaooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!

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6 risposte a gattopardo docet

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