Mattina strana qui in dipartimento. non c’è euforia in giro e in giro non ci sono neanche gli amici del master.
Venerdì sera un’ultima cena insieme ma molti non c’erano. Alla fine , al tempo dei saluti c’era qualche lacrima…chissà quando ci rivedremo. sonopassati 7 mesi dell’inzio di questo corso e…come qualcuno diceva qualche giorno fa “anche questa nuova covata è pronta per essere mandata in giro per il mondo”. “Mamma chioccia” o più comunemente “madre badessa” (il nostro mitico direttore del master) tra un po ci lascierà prendere i primi passi da soli. Non sarà semplice ma ce la metteremo tutta.
Intanto si definisce sempre più il progetto “Capo verde”
Ecco i Terms of reference che si sono stati dati:
Progetto Di miglioramento delle condizioni di vita della popolazione del
“Bairro Eugenio Lima Baixo”.
TERMINI DI RIFERIMENTO
PREMESSA
Il quartiere Eugenio Lima si colloca ad ovest del Platô, al di là dei quartieri di Achadinha e Varzea, occupa un’area di 30 ettari e ha una popolazione di circa di 6800 abitanti (Censimento 2000), di cui il 57% ha meno di 19 anni, e soltanto il 3,5% ha più di 60 anni.
Il quartiere è composto da una parte alta, costruita lungo la dorsale di una altura. L’edificato è ormai consolidato e regolarizzato del punto di vista amministrativo-urbanistico. Questa parte del quartiere è sufficientemente infrastrutturata. La strada principale è pavimentata e dotata di rete elettrica, di acquedotto, fognatura(?). Esistono un mercato, una scuola elementare, un asilo, la stazione di polizia (abbandonata), una chiesa (incompleta), un impianto sportivo e una lavanderia pubblica. Le abitazioni sono di standard medio. Questa parte di quartiere è collegata agevolmente alla città ed è servita da trasporto pubblico.
L’altra parte del quartiere, il “Bairro Eugenio Lima Baixo”, è di recente edificazione e si è sviluppata lungo un pendio accidentato, attraversato da numerosi letti torrentizi. L’edificazione è per la quasi totalità irregolare e localizzata in zone a rischio idrogeologico. L’area è priva di strade di collegamento con gli altri quartieri (esistono soltanto delle piste pedonali) come pure di strade interne. Manca di infrastrutture e di servizi di base, salvo la presenza di tre fontane pubbliche.
Il quartiere presenta problemi di povertà, devianza sociale, microcriminalità e di disagio familiare.
FINALITA’ DEL PROGETTO
Le finalità generali del progetto consistono nel miglioramento delle condizioni di vita della popolazione del quartiere, nel quadro di un programma complessivo di miglioramento delle condizione dei quartieri informali della città.
L’area di intervento del progetto riguarda il miglioramento delle condizioni urbane del quartiere “Baixo” e, in particolare, concerne i temi della sicurezza idrogeologica e ambientale, degli spazi pubblici, delle infrastrutture e servizi di base, della regolarizzazione fondiaria e amministrativa. La componente di progetto riguardante la sicurezza idrogeologica si avvarrà delle competenze di un esperto in materia indicato dalla municipalità.
Il progetto dovrà assicurare le condizioni di sostenibilità e di equità sociale, e dovrà altresì ispirarsi ai criteri di partecipazione e di azione integrata.
RISULTATI ATTESI
Progetto di massima per il miglioramento delle condizioni urbane del quartiere.
Ecco quello che proveremo a fare. La nostra traccia da seguire.
Ho visto delle immagini del Bairro in questione e la situazione non è affatto facile. anche la stessa municipalità di Praia non sa bene come risolvere la questione. Abbiamo circa 3 mesi per fare la nostra parte. Non è tanto nemmeno poco. certo potremo anche aumentare la nostra permanenza laggiù ma…si vedrà!
Un saluto a roby, miki, vale e tutta la “fraternità nazionale”
Ciao ragazzi, neanche stavolta sono riuscito a venire a roma, un vostro abbraccio sarebbe stato fantastico ma so…che non mancheranno quando ci rivedremo chissà quando. Certo per telefono no nci siamo sentiti ma… non sarà certo questo a farci allontanare. Certo Praia non è Eboli e non ci sarò nemmeno al prissimo convegno nazionale estivo ma…credo e spero ci rivedremo lo stesso molto presto. D’altra parte a Capo Verde non rimarrò in eterno (anche se ho fatto domanda per r
itornarci di nuovo per un altro studio). Abbiamo condiviso tanti sogni e tante avventure, in parte condivideremo anche questa. Anche questa fa parte “del nostro sogno” e non poteva essere diversamente d’altra parte.
Mancano 2 settimane alla partenza…tanti saluti stanno arrivando. Beh! Li porto tutti con me!
Terminato penultimo incontro per Stage a Praia
E’ da poco terminato l’ultimo incontro di preparazione. in realtà ce ne sarebbe un’altro ma io….credo che max 48 ore sarò nella mia casa di eboli (SA). Ovviamente abbiamo del lavoro residuo da fare e solo domani per farlo.
La cosa si complica ma allo stesso modo diventa anche molto interessante.
3 risposte a Due settimane alla partenza