Eboli, 3 giugno 2004
Eccomi a casa, nel paese del sole! Solo che di sole stamattina neanche un raggio. fuori diluvia e di questi tempi a queste latitudini vi assicuro è una novità. fortunatamente ci osno altri Soli, altre fonti di energia. Visto che oramai la partenza per l’africa si avvicina io mi avvicino all’africo con le sue sonorità. A tutto volume ascolto TITO PARIS, mitico. Da Capo Verde un piano forte, una tromba e percussion a non finire e la mitica voce di TAO VIVO!!!
Capo Verde, brulla terra in mezzo all’Atlantico fronteggia il Senegal da un lato ma è proiettato all’infinito mondo musicale che sono i Caraibi e l’America Latina tutta. Con un piccolo sguardo al vecchio continente. Un mix , una cultura “creola” al 100%!!! Che nasconde infiniti misteri al suo interno. Oggi è il 3 giugno e il 16 giugno si parte per questa avventura.
C’era una volta…una terra povera……ma ricca, piccola……. ma grande, molto in periferia ma….ombelico del mondo in tanti sensi.
e pensare che queste poche isole sono stato scoperte solo nel 1462 dai portoghesi. prima completamente disabitate. Capo Verde di nome ma assolotumante non di fatto. Terra grigia per quasi tutto l’anno se non fosse per la stagione delle piogge. due mesi l’anno con una piovosità da far invidia al deserto del Sahel poco lontanto. Questo un grande limite di questa terra, la mancanza quasi cronica di acqua. Da bere, per irrigare, acqua dolce che i capoverdiani hanno imparato con grandi tragedie a capirne il reale valore. Tanta poca acqua che ne ha minato lo sviluppo e adesso proprio questo sviluppo dovuto alla modernità ne mina la sopravvivenza a causa del suo “peccato originale”: non c’è acqua per tutti o almeno per tutti quelli che vorrebbero starci.
Tanti emigrano, stoio ordinaria del Sud del mondo, di ogni Sud del mondo! Andare verso terre promesse chissà poi da chi. Eppure lo sguardo alla madre partria nonmnca mai. Un velo di nostalgia che difficilmentte ti lascia. Ad ogni latitudine, ai 4 angoli della terra un solo sguardo preferenziale è per la propria terra natia.
così anche in mezzo a quell’arcipelago lo si sa bene. una sola emozione per tutti: MORABEZA!!!!!!!!
2 risposte a Eboli, 3 giugno 2004