Salve a tutti. Il lavoro incombe e tranne qualche foto ultimamente ho raccontato poco di questa terra. L’ultima settimana è passata lavorando intensamente. Abbiamo deciso qui a casa di fissare un cronoprogramma delle attività. Questo ci ha agevolato nello stabilire i ritmi di lavoro e nel non distrarci. Molte cose sono state fatte oramai in tre settimane anche se molte altre ci aspettano. Questa settimana entriamo in una nuova fase del progetto. Finalmente abbiamo terminato l’inchiesta preliminare, con notevole ritardo visto che la municipalità ad un certo punto non riuscendo a rispettare i tempi di consegna ci ha chiesto aiuto. Praticamente abbiamo fatto tutto il lavoro noi, anche se non erano questi gli accordi iniziali. Giovedì mattina con Giovanni abbiamo iniziato il campionamento dei casi. Questo calcolo di ha portato via 12 ore. Pensavamo che passare dalla teoria alla pratica fosse meno complesso ed invece abbiamo incontrato varie difficoltà, soprattutto per ordinare i vari dati che avevamo. Fortunatamente un pizzico di determinazione ci ha aiutato a non impallarci. Così verso le 22:00 abbiamo terminato il la nostra parte di lavoro, in modo che gli altri ragazzi del gruppo potessero lavorare sui nostri dati per iniziare l’inchiesta socioeconomica sabato mattina. E difatti sabato mattina eravamo tutti puntuali nel quartiere del progetto per iniziare l’inchiesta insieme a 3 animatrici sociali locali. Beh la cosa anche in questo caso si è rivelata con qualche attimo di incertezza perché avevamo dato per scontato la preparazione dei nostri referenti locali. Ma forse ci sono capitate un paio di ragazze che erano alla loro prima esperienza. Così ci siamo divisi in tre gruppetti e abbiamo iniziato a far vedere loro cosa effettivamente dovevano fare. Lunedì sapremo come è andata, speriamo bene perché molto del nostro progetto finale si basa sui risultati di questa inchiesta.
Poi sabato, in tarda mattinata, abbiamo avuto la brillante idea di andare a vedere il mercato di Assomada, piccola cittadina all’interno dell’isola. Tutte le guide del mondo dicono che è una delle cose più belle dell’isola….ecco se riesco a mettere le mani su quello che ha scritto questa cazzata su tutte le guide del mondo non so cosa gli faccio. Praticamente una delusione totale. Noi ci aspettavamo un mercato etnico con varie sull’artigianato locale, invece abbiamo trovato il mercato della frutta e della verdura e tanti vestiti fatti ovviamente in Cina, da dove arrivano tantissimi prodotti.
Oggi giornata di riposo quasi totale. Gli unici sforzi sono stati quelli di cucinare e … andare nella spiaggia sotto casa, giusto per ricordarci che tutto sommato siamo ai tropici. Al ritorno a casa però ci aspettavano immancabili…le pulizie settimanali, che bel modo di passare le domenica! Comunque il mare era bello abbiamo anche scattato qualche foto ma…sul blog è meglio non metterle altrimenti potreste scoprire le vere, uniche, risorse naturali dell’isola.
p.s. per chi dice che metto solo foto di cibo beh! ecco altri assaggi:
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