Sono nata dove la pioggia porta ancora profumo dell’ebano, una terra da dove il cemento ancora non strangola il suolo. Tutti dicevano che ero bella come la grande notte africana e nei miei occhi splendeva la luna mi chiamavano la perla nera…
A 16 anni mi hanno venduta, un bacio a mia madre non mi sono voltata, nella città con le sue mille luci, per un attimo mi sono smarrita…
Così laggiù ho ben presto imparato che i miei sogni eran solo illusioni e se volevo cercare fortuna dovevo lasciare ogni cosa…
Ebano…it’s a long long night, it’ a long long time, it’s a long long road…poi un giorno sono
Spesi tutto quello che avevo, per il viaggio e per i miei documenti, a Palermo nel 94 eravamo più di 100 giù al porto…
Raccoglievo le arance e i limoni in un grande campo in collina lavoravo fino a notte inoltrata per due soldi e una stanza nascosta…
Ebano…it’s a long long night, it’ a long long time, it’s a long long road…poi un giorno sono scappata verso Bologna con poca speranza, da un’amica mi sono fermata, in cerca di nuova fortuna…
Ora porto stivali coi tacchi, e la pelliccia leopardata, e tutti sanno che la perla nera rende felici con poco…
Ebano…it’s a long long night, it’ a long long time, it’s a long long road…poi un giorno sono
Perciò se passate a Bologna ricordate qual è la mia storia, lungo i viali verso la sera ai miei sogni non chiedo più nulla…
Ebano… if (navigator.appName.indexOf(“MSIE”) != -1) document.write(“