Rimango un po’ pensieroso in questa serata da una dichiarazione che un frate francescano mi ha fatto notare e
che allego:
Assisi, 4 ott. – (Adnkronos) – ”La regola francescana intende proibire non tanto l’uso delle armi, ma la violenza e l’aggressione”. Ad affermarlo e’ il vicepremier Gianfranco Fini ad Assisi per le celebrazioni di San Francesco. ”San Francesco fu per davvero un operatore di pace. Porto’ la pace tra i ceti sociali, fra citta’ e citta’ e fra clero e popolo. La pace era da lui desiderata come un mezzo, non come un fine. Questo e’ provato dal fatto che non condanno’ mai la legittima difesa sia dei singoli che delle comunita’. Francesco e i suoi successori non fecero mai opera di dissuasione dal portare le armi per difendere i deboli e gli umili. Ne’ lo fece presso i cavalieri del Sacro Sepolcro”.
Questa dichiarazione resa durante la celebrazione eucaristica in onore del Santo patrono d’Italia davvero mi colpisce. Cosa mai avrà voluto dire il nostro vice-presidente del consiglio credo sia un mistero paragonabile a quello di Fatima e non certo per il valore mistico della dichiarazione. Certo io non sono un profondo conoscitore delle Fonti Francescane ma mi piacerebbe che la giusta interpretazione mi venisse data da San Francesco in persona. Credo di avere qualche ragionevole dubbio che, quella fornita dall’Onorevole Fini, possa essere “leggermente” fuorviante nella interpretazione del messaggio del “Poverello di Assisi”
Africa Africa dove sei! Certo spero di ritornare quanto prima nei quartieri informali del continente nero che… chissà perché tanto mi attirano. Allo stesso modo mi piacerebbe visitarli insieme al vice-presidente Fini. Certo anche lì ho visto chi portava armi da fuoco artigianali per la difesa personale ma dopo tre mesi passati nei quartieri clandestini non mi è sembrato che avere armi dia maggiore sicurezza agli abitanti del quartiere da me studiato ne tanto meno maggiore tranquillità alla comunità tutta.
Certo posso confidare nella conoscenza del vice-ministro sulla vita del Santo patrono d’Italia ma…mi viene da pensare che anche nell’antico testamento si parla di “Dio degli Eserciti” è ho sempre pensato che fosse una figura metaforica o chissà quale altra interpretazione. Ma forse nelle Scritture si faceva previsione del dio degli eserciti alla Bush o alla Bin Laden! Forse è arrivato il momento di rileggermi i Vangeli o altrimenti chiederò delucidazioni al più grande teologo e conoscitore della storia francescana: Onorevole Gianfranco Fini.
fabrizio