Mancano poche ore al Natale. Un giorno forse mai esistito ma che ha radicalmente cambiato il corso della storia.
Mi godo qualche giorno di riposo nella mia “tana”, la mia terra, terra del SUD.
La mia permanenza in laguna infatti si protrarrà almeno fino a metà marzo. Poco male magari nasceranno altre opportunità.
E inoltre ho approfittato di questi giorni per festeggiare i miei 30 anni a casa con familiari ed amici. Beh! Magari nulla di eccezionale ma…se nel passato potevo immaginare dove avrei festeggiato il mio compleanno successivo stavolta ho la sensazione che non sarà così. Il desiderio di vedere cosa c’è dietro l’orizzonte è una malattia dalla quale è difficile guarire.
La scorsa settimana in dipartimento facevamo il resoconto delle esperienze di stage del master. In 26 pazzi abbiamo coperto 3 continenti. Ne abbiamo di cose da raccontare, molte rimarranno nei nostri ricordi ma tutti siamo uniti da quel senso che ci vuole altrove. Il desiderio di partire, di comprare l’ennesimo biglietto di aereo per aeroporti sgangherati in giro per il mondo. atterrare e…
Pronti a lanciarsi per una nuova sfida. Una battaglia in dolore , senza vinti ne vincitori. La voglia incredibile di guardare negli occhi un fratello col quale non c’è nulla in comune se non il desiderio di vivere, vivere bene, vivere meglio!
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