Venerdì, 8 luglio ’05
L’estate va avanti senza colpo ferire. Certo quando ci si abitua a vivere un po sopra le righe questa sembra calma piatta.
Magari il mondo non va così. Ieri a londra è successo quello che non doveva accadere. Ma purtroppo questo nuovo secolo ci regala questi eventi. Magari sono solo il conto dei secoli passati. L’umanità intera prima o poi fa sempre i conti… così alla fine non sai mai chi siano le vittime e chi i carnefici…..ma a morire sotto le bombe è sempre e solo la povera gente.
Difficile sciogliere una matassa così ingarbugliata non erano le prime bombe non credo saranno le ultime. Certo fanno più rumore gli ordigni londinesi che quelli irakeni. L’assuefazione a vivere in tempo di guerra è un peccato contro la vita?
Non saprei. Togliere la vita anche al nemico è un grande crimine. Ma in tempo di crisi anche nel catechismo della chiesa cattolica si inizia a parlare di legittima difesa. (certo poi nessuno ha mai detto il contrario). Mi piacerebbe allora capire cosa ne pensassero di questo quell’uomo di Nazareth tanto seguito, quel giovane d’Assisi e quella piccola albanese sulle vie di Calcutta.
In un mondo che molti vogliono diviso in Bene e Male fortuna che c’è chi ci aiuta a discernere.
Così che il desiderio di scendere nei “bassifondi della storia” è sempre più forte.
Oggi da queste parti si parlava di democrazia. Cosa è? Esiste ancora in qualche angolo della Terra? Non saprei. Certo qui in Italia si sta bene, se poi questo è frutto della democrazia non so. Come non so davvero se questa nostra lo è fino in fondo.
La storia ci presenta il conto sotto forma di kamikaze (se poi questo è arabo ne ho forte dubbio). La nostra società divide il mondo in bene e male, in verità e menzogna, in bianco e nero ogni cosa. Credo sia un modo riduttivo per interpretare la realtà. Una volta un amico mi disse che se proprio si doveva guardare il mondo con delle categorie potevamo utilizzare i felici e gli infelici. Non so se in questo modo facciamo una operazione lecita ma magari in questo modo saremmo più solidali. Il male va combattuto, le tenebre illuminate. Gli infelici hanno solo bisogno della nostra mano.
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