utlimamente barcellona è diventata una città spesso ricorrente nei miei pensieri. un amico architetto, messicano, compagnio di mille avventure così mi scrive in un italiano fragile:
…Io ci sono a Terrassa, che è a 40 minuti in treno da Piazza Catalunya, il centro di Barcellona. Ho preso la decisione di rimanere qua per alcuni mesi, perchè spero prendere una esperienza in un’altro paese prima di tornare a Città del Messico, ed anche economicamente non è male l’opzione.
Fin’ora è curiosa la familiarità che ho trovato qua, sopratutto perchè convivo quasi le 24 ore con la mia amica messicana, allora mi fa sentire un po’ che sto a casa, ancora vivendo in questa pallocina di sapone non sono riuscito a sentire una scoperta culturale, spero che con il passare dei giorni possa trovare le cose simili e diverse della Spagna. Fin’ora sento più forti le differenze con l’Italia. Anche vedo che più di due anni in Italia hanno un’impronta su di me. Si può dire che ho un pezzo di italianità,, curioso, sono gl i effetti di vivere tanto tempo in condizioni speciali.
E sai, mi manca Venezia, è curioso come una città che non è quella dove sei nato ti faccia sentire bene e ora che sto lontano l’apprezzo di più. Mi piace un sacco la singolarità di Venezia, la sua qualità di vita. L’asssenza delle macchine, la sua tranquillità hanno un effetto su di chi la vive. Pero forse l’impatto più forte e sul concetto e percezione della belleza. A dire la verità la cittadina catalana non soddisfa quel bisogno che uno come “veneziano” ha sviluppato, fare una paseggiata, vedere che attorno di te ci sono cose uniche, e che fa sorggere una voglia di scoperta di una città a misur a troppo umana, cosa che neanche Barcellona offre, perchè subisce l’impatto del casino, dello smog, del traffico e del rumore. Per chi ancora c’è a Venezia godetela. Si, Venezia può essere noiosa e anche può fare sentire alle persone claustrofobia o depressione oppure una sensazione che il tempo non passa e sentirsi fermo, o altre tante cose, pero è una anticittà che sente e fa sentire.
Tornando a cosa accade con me, almeno i compagni di lavoro pare che sono simpatici, tutti sono catalani e vogliono che impari il catalano (forse capirai che l’italiano, diminuira il suo livello) fin’ora non sono riuscito a impegnarmi molto su questo pero una volta sistemato vorrei farlo….
caro amico, spero che riusciamo a vederci presto!
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