da mesi non accadeva oramai……sabato mattina sveglia alle 12:00!!!!
aggiornamento professionale.
l’avvio del procedimento c’è stato. il lavoro si fa duro e i duri…scendono ufficialmete in campo. un po di emozione certamente. abbiamo dato il via alle danze degli incontri con i proprietari degli immobili ricadenti nel perimentro del nostro piano particolareggiato. certo tra mille incertezze ma…non si torna indietro. i primi due giorni sono stati molto interessanti. certo abbiamo staccatto dalla routine del nostro ufficio. ed ovviamente inziano ad emergere conflitti (anche di interesse) tra proprietari privati, volontà dell’amministrazione, proponente privato di un project financing…e politici. ciò significa che tutto procede per il verso giusto. esattamente.
tutto per il verso giusto. i conflitti devo emergere, secondo me. alla luce del sole. alcuni proprietari ci hanno chiesto proprio questo…nella loro ferrea volontà, che siamo noi, rappresentanti dell’amministrazione, a garantire il giusto procedimento tra le verie parti in causa.
in questi due mesi ci giochiamo molto della nostra credibilità. 2 architetti e un ingegnere, io, il mio collega di ufficio e il nostro capo servizio.
un contratto a tempo determiinato che scade a fine maggio. emblema del precariato di questa italia. è l’ultimo scoglio da affrontare x dimotrare di meritarsi il sospirato rinnovo. un rinnovo che ci introdurà nuovamente nella sala d’attesa del precariato a vita ma almeno ci allontana dalla disoccupazione. ci tiene occupati, ci fa crece cmq professionalmente e ci permette di alzare leggermente la testa verso i nostri sogni all’orizzonte.
e poi adesso siamo ad un mese dalle elezioni, anzi poco meno. in questo mese tutti sono bravi a fare promesse. le voci dei corridoi, i bisbigli dei colleghi…quelli che ci vedono già fuori e quelli che ipotizzano un bel rinnovo due+due. che ci permetterebbe di guardare avanti, di essere più professionali in quel che facciamo annzichè dover tremare sempre, spesso a testa bassa, perchè con due mesi di contratto ancora davanti siamo facilmente ricattabili. il mio collega ha due figli, in queste condizioni non ci si può permettere certo di scherzare con i contratti.
eppure ieri nei corridoi c’era chi litigava per inserire tra gli scrutatori i suoi “fedelissimi”. Comincio a credere sempe che siamo tutti vittime. certo qualche mela marcià c’è sempre. girare per gli uffici e veder chi si lima le unghie o altri che fanno salotto non è piacevole. non riuscirò mai a capire perchè c’è chi si deve fare in 4 per un rinnovo, una consulenza, e chi una volta firmato un contratto a tempo determinato si adagia sulla poltrona ed inzia a …la canzone sempre quella è!
la vita, questo sistema incattivisce, impigrisce non so come ma…corrompe l’animo.
nel piano particolareggiato c’è bisogno di qualcuno che faccia tutta una serie di frazionamenti e…tutti scappano. il lavoro è sudore e sudare fa male…diceva il mio vecchio professore di matematica al liceo.