Ciao a tutti inizio oggi questa nuova pagina. Prima di tutto mi presento
Mi chiamo Fabrizio e sono di eboli un paese non tanto piccolo a sud di Salerno. Sono architetto da meno di un anno e per strani motivi adesso mi trovo a Venezia a frequentare un master per “Esperto in pianificazione urbana e territoriale nei paesi in via di sviluppo” il master è diviso in 3 moduli, sono vicino al termine del 2°, il terzo dovrebbe svolgersi in Africa. Dovrei occuparmi di un progetto di Upgrading in un quartiere di una grande città…ma ci sarà il tempo per raccontarvi questo presente.
Parliamo un po di altro….ho attraversato tanti luoghi ed esperienza, molto volontariato in associazioni giovanili ed esperienze nel sociale…che non sempre si conciliavano con i miei studi di architettura a Napoli. Si Napoli! Una città che già al solo nome nasconde fascino e problemi, il Sole, il Mare e….la Camorra!
Sono stati anni straordinari. Nei vicoli dei quartieri spagnoli a volce c’erano armonie stupende altre volte ombre oscure…e a volte non ci si poteva porre tante domande su ciò che accadeva (e accade ancora oggi!) eppure una città che ha inciso molto sul mio presente. Pane amore e fantasia….erano queste tre parole che mi ripetevo ogni giorno. Così sono passati gli anni dell’università…delle mille avventure…fin quando un giorno non mi sono ritrovato per casi della vita nei quartieri poveri di Ramallah!
Potremo dire…c’era una volta un palazzo bianco e 25 ragazzi che in silenzio si incamminavano per…cambiare il mondo! Eravamo 25 ragazzi che formavamo una delegazione di pace e il palazzo bianco era il bunker di Arafat: La MOQATA! E noi eravamo lì, con “Il presidetente”. Dopo poche ore lo scenario cambiava e ci ritrovavamo a Gerusalemme nel ministero degli esteri israeliano…forse con un po’ troppa ingenuità cercavamo di capire…di domandare…di avere risposte…volevamo cambiare chissà che cosa…forse riuscimmo a cambiare solo noi stessi, ma anche questo può essere un miracolo.
C’era una volta….e c’è ancora! Sono passati da allora 2 anni…dai carri armati israeliani al check poit di Kalandya….tanti viaggi , tanti volti….il prossimo è….mio fratello africano!