Per capire meglio la cultura del progetto da queste parti, più di tante parole può un esempio. L’altro giorno vedo una collega che sfoglia la monografia di Zaha Hadid.
H. “che fai?”
S. “dobbiamo aggiungere una struttura al complesso, cerco delle idee”
Non contenta lascia il libro e ne prende un altro di Tadao Ando.
Dopo un po’ trova una cosa che le piace.
“ok questo è perfetto”.
Stamattina guardo il progetto: la struttura è stata copiata nei minimi particolari…
Io intanto devo solo decidere dove mettere l’oro nella mia montagna. Quasi quasi cerco su google…

Non ricordo esattamente quando ho deciso di venire qui a Hong Kong. In quel momento per me l'importante era partire. Per fuggire da un futuro già programmato e tremendamente rassicurante, dalla gente con la faccia rassegnata che si incontra da quelle parti, o forse solo per fuggire, viste le cose da pazzi successe poco tempo prima e delle quali un giorno forse avrò il coraggio di parlare. Mi chiamano Holden, e questo è il mio blog.
3 risposte a Breve nota a margine