Questo e’ uno di quei periodi in cui i miei pensieri sento di volerli condividere solo con persone “reali”, B. prima di tutti.
Sara’ perche’ non voglio cedere all’idea che avere un blog significhi rendere la propria vita di dominio pubblico, sara’ perche’ agosto per me e’ stato sempre un periodo di riposo e di riflessione, per prepararmi a ripartire con nuove idee, nuove motivazioni a settembre. Sara’, anche se mi ritrovo a scrivere dalla stessa scrivania dalla quale ho sempre scritto, con le stesse luci, la stessa temperatura e umidita’ dell’aria, le stesse persone con la loro assurda discrezione intorno a me.
Intanto giro per le isole qui intorno per carpirne lo spirito, capirne le esigenze. E’ bello pensare di disseminare qui intorno forme, colori, piccoli spazi da vivere che ci saranno anche quando tu sarai ormai lontano e -forse- ti sarai dimenticato di loro. E’ bello lasciare una traccia, un segno del proprio passaggio.
Dall’altra parte del modo intanto la mia isola si fa bella e si illude che tutto cambiera’ dopo il vertice internazionale del prosimo anno. Come se Sarkozy non avesse ancora esaurito tutto il suo fluido magico per conquistare Carla Bruni e potesse in soli tre giorni cambiare la testa delle persone…
La mia isola cambiera’ e diventera’ un’isola per ricchi e per vippettini in cerca di fortuna, cosa che in pochi abbiamo voluto evitare ma che ormai sembra inevitabile.
Io intanto mi consolo prendendo in mano la matita e tracciando forme e spazi per questi posti ancora tutti da scoprire.
Come sempre, con la testa un po’ altrove…
A chi puo’, buone vacanze…