C’è una canzone che mi ossessiona da qualche giorno, dalla sera in cui ho voluto vedere ancora una volta il mio mare prima di fare ritorno a Hong Kong.
E’ una canzona che rappresenta bene il mio stato d’animo di allora, in parte anche di oggi.
Forse fare i copia e incolla dei testi è una cosa un po’ adolescenziale ma chissenefrega…oggi è il mio compleanno e decido io :o)
Teresa ha gli occhi secchi
guarda verso il mare
per lei figlia di pirati
penso che sia normale
Teresa parla poco
ha labbra screpolate
mi indica un amore perso
a Rimini d’estate.
Lei dice bruciato in piazza
dalla santa inquisizione
forse perduto a Cuba
nella rivoluzione
o nel porto di New York
nella caccia alle streghe
oppure in nessun posto
ma nessuno le crede.
E Colombo la chiama
dalla sua portantina
lei gli toglie le manette ai polsi
gli rimbocca le lenzuola
“Per un triste Re Cattolico – le dice –
ho inventato un regno
e lui lo ha macellato
su di una croce di legno.
E due errori ho commesso
due errori di saggezza
abortire l’America
e poi guardarla con dolcezza
ma voi che siete uomini
sotto il vento e le vele
non regalate terre promesse
a chi non le mantiene “.
Coro: Rimini, Rimini
Ora Teresa è all’Harrys’ Bar
guarda verso il mare
per lei figlia di droghieri
penso che sia normale
porta una lametta al collo
è vecchia di cent’anni
di lei ho saputo poco
ma sembra non inganni.
“E un errore ho commesso – dice –
un errore di saggezza
abortire il figlio del bagnino
e poi guardarlo con dolcezza
ma voi che siete a Rimini
tra i gelati e le bandiere
non fate più scommesse
sulla figlia del droghiere”.
9 risposte a Compleanno a Rimini