guardo il mondo dalla

guardo il mondo dalla mia finestra, e vedo il sole che riscalda la calle pintor casas…osservo timide le prime foglie verdi che tardano ad uscire, scruto i palazzi gialli, rossi ed azzurri che ho di fronte, guardo i colori nitidi e forti dei fiori sul mio tavolo…penso alla festa (perfetta) di sabato sera, a casa mia, trenta persone…i gesti d’amore di chi è venuto con antidolorifici ingurgitati e chi è venuto con i decimi di febbre…, sorrisi, bicchieri di Rioja, salsa nello stereo, tutto va bene, tutto ha colore qui a barcellona, tutto è ordinato e intenso, di una vivacità dolce….

e io mi sento vuota adesso, …triste…

mentre note ancora più tristi inondano le pareti di questi 80 metri quadrati anche loro tristi, c’e’ qualcuno al prat… che si allontana da me…destinazione malpensa….

tra 15 minuti devo essere in cantiere…appuntamento con il cliente, sono in tremendo ritardo..ma è più importante adesso scolpire le sensazioni…….metterle a nudo e cercare di capire..come mai e perchè a volte tutto quello che si costruisce, appare così leggero dinanzi alla volontà di spostarlo di migliaia di kilometri…