18 anni fa, faceva bello sfoggio di se , nelle strade napoletane uno striscione che riprendeva una vecchia canzone d’amore, la frase era ” m’diciste si, na sera ‘e maggio”, oggi ho detto un “si” importante anch’io…
10 maggio
questa per ogni napoletano che si rispetti è una data indimenticabile!!!
il 10/5/87 pareggiando con la Fiorentina, il Napoli è Campione d’Italia per la prima volta in 60 anni di storia.
fu uno dei giorni piu azzurri della mia vita e mai e poi mai ho rivisto la mia bella Napoli così felice… (oggi giorno si lotta per la B speriamo bene)
e quest’anno se tutto va bene, per la prima volta in cinque anni, mi godo la anche la vittoria della LIGA, da parte del Barça…. qualcuno mi ha promesso di portarmi allo stadio prima che finisca il campionato, staremo a vedere… altrimenti vedrò il Nou Camp, il 7 agosto, grande scenario per gli U2….
sono tornata ieri da Napoli dopo aver trascorso tutto il finesettimana a Roma e non mi son fermata un attimo, la valigia come in ogni ritorno è ancora lì intatta…. la cosa normale è che uno la disfi subito…pero la norma e la regola non fanno per me….
la giornata è stata intensissima, piena di riunioni e appuntamenti, telefonate…
Ho pranzato con tre architetti, quelli del famoso colloquio a tappe, in uno dei più rinomati ristoranti di Barcellona, Il Negro, che si trova nell’Avinguda Diagonal.
l’insalata di pomodori secchi, rucola e formaggio di capra, mi ha riportato ai quartieri spagnoli di Napoli: ben 7 anni fa, quando all’alba si sentiva, a parte l’odore del mare e il canto dei gabbiani, solo la voce della vecchietta che vendeva il latte fresco col suo carretto nei vicoli.E io e Patrizia, in quella casa dove ho trascorso momenti indimenticabili, una mattina alle 8, dopo aver ripassato l’intero programma di un esame di storia dell’architettura, tutta la notte, ci facemmo fuori un barattolo di pomodori secchi provenienti dal suo paesello…
abbiam parlato di tantissime cose, dai segreti più segreti dell’autocad, al centre Pompidou, a progetti da realizzare insieme, contratti di lavoro, commenti ironici di come si guida in Italia..ecc… veramente quasi tre ore di chiacchiere intelligenti e allegre….
alla fine gli ho detto di si, inizio a lavorare con loro tra 15 giorni (il preavviso per l’attuale impresa dove sono occupata)
sono stanchissima ma felice, è tardissimo, mi lascio accarezzare da questa fresca notte di primavera sperando che mi culli fino a domattina, quando un’altro bel giorno (spero) inizierà…
Bona nit a totom