triste-notte-vodka-sigarette-lacrime…….

triste-notte-vodka-sigarette-lacrime………… ogni tanto succede….

questo è un post triste e lungo, per cui i frettolosi si astengano prima di terminare sbuffando…

Hernan

Lo sapevano tutti. Ormai lo sapevano veramente tutti che sarebbe successo…prima o poi.

Ormai erano anni che parlava di volersene andare in Australia.

Parlava di ricerche, statistiche, di tasso di qualità della vita altissimo, di Sidney: l’unica città dove si lavora poco, si guadagna molto e si ha tanto tempo per se stessi…

E ogni volta era “il prossimo autunno” e “ il prossimo inverno”…Quando faceva una delle sue taccagnerie, con quel suo solito sorriso si giustificava “hay que ahorrar para ir a Australia…” e così via stava sempre sul punto di andarsene e non lo faceva mai. Un giorno andai a casa sua a cenare, ero l’unica lady e l’unica italiana, ovviamente arrivai per prima, nonostante il ritardo di sempre, di gran lunga anticipo, sugli orari degli altri. Si era lasciato da un paio di mesi con una ragazza catalana, una ragazza invisibile che mai conobbi. Sul tavolino, davanti al sofà, scorsi un libro della biblioteca “aprender frances rapidamente” e gli chiesi da quanto tempo e perché aveva deciso di imparare il francese. Mi confidò sorridendo che stava frequentando con una francesina, conosciuta in spiaggia giocando al volley(la nostra spiaggia, Icaria, sotto il pizza hut) da un mesetto circa. Oggi quella francesina è la sua donna, già da qualche anno e porta via anche lei….

il fatto che Hernan potesse andarsene mi spaventava, ma non sapevo, non immaginavo mi prendesse così male…

La cena al ristorante cubano era per celebrare i suoi 33 anni, a intervalli di 15 e 20 minuti sono arrivati tutti, la cena bella e divertente, ma quando mi ha detto che avevano fatto la riserva dei biglietti per il 15 gennaio si è rotto l’incanto della bella serata. È arrivato il conto e mentre gli altri prendevano borse e sigarette per spostarsi di sotto dove già si sentiva il DJ latino all’opera, io salutavo regalando bacetti a destra e a manca. Sull’uscio della porta del locale, ho tirato su la cerniera lampo della mia giacca e ho accesso una sigaretta, mi sentivo vuota, sensazione strana dopo aver mangiato e bevuto per benino. La fine della sigaretta mentre raggiungevo la metropolitana, ha lasciato il posto ad un pianto disperato, che è continuato anche nel metro sotto gli occhi interroganti degli altri passeggeri. Un pianto disperato, di una persona disperata, che in una città nuova, ha ricominciato la sua vita dallo zero a sinistra, ha lottato a denti stretti e ha serrato forte i pugni, facendosi strada tra la gente e sperando che quelli da lei scelti, potessero veramente essere amici. Hernan ha dato dimostrazione di essere all’altezza di essere chiamato Amico. C’era sempre. E con un sorriso, senza critiche, ad ascoltare geremiadi e tiritere varie.

All’uscita del metro ho messo la giacca tra pollice e anulare, sulla spalla, volevo uno scossone, che può ben essere cagionato dallo zefiro di una notte triste d’autunno, che ti lambisce le braccia nude. Osservavo, come ho già fatto tante volte, gli alberi da favola di Passeig Maragall, che vengono illuminati con le luci dei semafori e si colorano di verde e poi come per magia di rosso e poi ancora di verde… e piangevo…… e non mi sembravano più tanto incantatori…

Hernan negli ultimi 3 anni più o meno, ha creato una pagina web, la nostra pagina, quella del Volley de playa Icaria, organizzando tornei, feste, gite, giornate al mare ed eventi vari, e mettendo tutti in condizione di essere informati o di voler informare tutti attraverso una mail comune. Grazie a questa novità delle mails, si sono moltiplicati gli inviti a feste per tutti noi e il forum oggi conta con più di 60 iscritti, che abitualmente, finesettiman si finesettimana no, frequentano la nostra spiaggia. Stasera uno degli argomenti era a chi lascerà il nostro presidente l’eredità del web… Tra i regali ricevuti, una lolly-planet sull’Australia e un libro su Barcellona vista con gli occhi dei papà e dei bimbi insieme, chiarissimo invito a tornare e a mettere su famiglia, qui…

Qualche anno fa, 2 credo, lo chiamai, era tanto che non ci si vedeva ne sentiva, esordii “ Hernan lo so, sono sparita, ho fatto vita di coppia a livelli insani e tradizionalmente erronei, estraneandomi dal gruppo, ma è tutto finito, vorrei tornare a stare con voi e mentre lo dicevo quasi singhiozzavo… e lui “ Gior, aquì estamos para esto, la amistad entiende esto y mucho mas, ven cuando quieras..”

E stasera quando mi ha vista triste, mi ha detto che rimarremo in contatto e che posso sempre fare un salto in Australia a trovarli…ma la voce lo tradiva un pò, lo sa bene que no es lo mismo…

Chi suonerà la chitarra in spiaggia al tramonto cantando with or without you?

Chi intitolerà le mails con pe pe pe pe avvertendo già l’ennesimo evento spassoso?

Chi mi chiamerà affettuosamente Giordanita?

è come se uno ha una casa stupenda, e ha 6-7 quadri preziosi, che ha corteggiato tanto e lottato moltissimo per avere, ecco ti portano via uno di quei quadri e l’armonia della casa non è più la stessa….

E concludo: da bravo argentino con radici italiane
e con papà siciliano, capirai tutto il post.

Conocerte ha sido algo muy bonito, quedate como eres siempre e cuida de tu hermosa chica. Siempre seras el PRESIDENTE y te quedaras en mis pensamientos con malinconia y a la ves con mucha alegria!gracias.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

2 risposte a triste-notte-vodka-sigarette-lacrime…….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *