Copy-paste di una mail diretta a Massimiliano che in questi giorni è negli USA e mi chiedeva consigli sull’architettura a New York…
Caro Massimiliano, per entusiasmarsi a New York, basta ben poco, e per demoralizzarsi anche…
lo stile della città per una romantica come me…non è per niente congeniale…
La maggior parte delle città europee è sorta intorno ad un nucleo centrale, normalmente di origini religiose. Le città americane sorgevano intorno ad edifici laici, il tribunale, il carcere… la disgiunzione tra la fede e tutto ciò che rimaneva, è stata l’essenza del liberalismo americano, la dottrina rivoluzionaria su cui poi è sorta lAmerica.
Per le strade di New York non notavo poesia, non coglievo quella magia degli scorci londinesi e né mi fasciava quella luce perlacea di Parigi, per non parlare dell’onda di colore che mi rapisce quotidianamente a Barcellona, lì completamente assente. Diceva Kahn “Il sole non conobbe la sua magnitudine fino al momento in cui incontrò il fianco di un edificio.” Ma ci sarebbe da discutere tanto al riguardo anche se in effetti le superfici vetrate e specchiate dei grattacieli formano giochi di luci deliziosi.
In ogni caso a me New york non è piaciuta tremendamente, non la considero bella, bensì interessante, ( Duchamp diceva che le uniche cose belle di New York sono i suoi ponti e i suoi tombini) su di me non ha avuto l’effetto che ha su moltissimi architetti. La regolarità della sua maglia urbana, la verticalità accentuata, la necessità di concentrazione, il binomio space-time me l’hanno fatta apparire come triste e addirittura anonima sotto certi profili…
A New York ti potrai sentire, visto che girerai come me solo, o tremendamente eccitato o tremendamente depresso. L’essenza verticale rispecchia tutta la filosofia del credo cittadino : ascensione! La scalata al successo, mette in movimento i newyorchesi dalle prime luci dell’alba fino a notte fonda, senza tregua. Che non è per niente uno dei valori che si annoverano tra quelli da me innalzati.
In ogni caso in questi pochi giorni non devi assolutamente perderti:
ROSE CENTER DI POLSHEK PARTNERSHIP ARCHITECTS LLP (eccezionale)
Si trova a central park west/ 79 th st.
AMERICAN FOLK ART MUSEUM DI TWBTA (insolito)
Si trova 45 west
53 rd street /5t th & 6th aves
TRIBECA ISSEY MIYAKE DI GERHY
119 hudson street/ n moore st (delizioso)
HEARST HEADQUARTERS DI FOSTER
8 th avenue/ 57 th st per essere di Foster, lascia senza commenti, né positivi, né negativi, però facci una capatina.
ART GALLERIES & STUDIOS
23 rd street/10 th ave, sta a chelsea, dove ti consiglio di girare almeno 2-3 orette se puoi, e ci sono un sacco di belle gallerie da vedere, questa è di SMITH & TOMPSON, la più bella credo, hanno pezzo di Warhol in bella mostra….
Il MOMA è assolutamente incantevole, vai a vedere il negozio di Prada di REM KOOLHAAS,
mangia la cheese cake e passeggia a piedi nudi nel Central Park. Stasera chiamo la mia amica e vediamo se potete incontrarvi così recuperi un po’ di cosette mie, lasciate lì….
Buone vacanze!!