Tornare in una sera di novembre a casa, dopo 12 ore, e trovarla buia, vuota, fredda non è tanto triste quando poi accendo il pc e il counter del blog, ha cambiato le ultime tre cifre……grazie veramente.
Ma poi dico, non avete nient’altro da fare voialtri che leggere le cazzate che scrivo io?ecco perché l’Italia va a rotoli, per il cazzeggio-navighegno operato da una società aberrante, ahh questi giovani d’oggi, invece di lavorare…….. e poi leggete sempre di fretta perché qualcuno vi può sgamare…ma è sano così? No, non lo è ma continuiamo a farlo tutti…
Ieri (7 nov)
Non sono andata a bere in nessun posto, non c’era nulla da festeggiare (problemi burocratici hanno allontanato da me ancora una volta il mio assegnuccio) ed ero troppo stanca per andare al kentuky, in compenso mi sono fermata al Mancino, pizzeria italiana,a metà strada tra la fermata del metro e la mia dimora. Entro, c’è Mimmo, lo guardo e gli dico “ho fame….. tanta” giro lo sguardo verso il forno delle pizze, torno sul suo volto che già va verso destra e poi a sinistra , mi fa “è ancora spento, sono le 8”, “un bel piatto di pasta?”, rassegnata gli dico “vada per la pasta, gnocchi al pesto”, e non mi sono mossa dallo sgabello del bancone, esattamente a 60 cm dalla porta d’entrata…non ne avevo la forza dopo una giornata a digiuno ( vedi il libero-professionista-coglione-a-che-si-riduce)gnocchi-buonissimi-un- bicchiere di vino bianco e due chiacchiere in dialetto calabrese e napoletano, per la modica e amichevole cifra di 5,60 euritos…..
alla fine viene Sandrino, il proprietario, figura mitologica senza peso, tutta riccioli biondi e guancie scavate, e perenne sigaretta accesa, a Giordà ti interessano dei profumi? ho Carolina Herrera, Dolce e Gabbana, però solo da uomo, Arman Bas….. Sandro si chiama Arman Basi, con la i finale, ammazza e menomale che li vendi…Sandro ma…sono originali? E certo…..dai dimmi che profumo vuoi, vedo se riesco a procurartelo, TRESOR, glielo scrivo su di un bigliettino, lo lascio sul bancone, saluto e me ne vado.
Penso: anche per stasera abbiamo cenato….
Oggi (8 nov, solo che sono le 2 e per me è sempre oggi)
Primo giorno alla Vodafone, molto meglio di come me lo aspettavo….
Sul mio piano siamo 60, appartenenti a varie discipline. Pubblicità, amministrazione, mantenimento, marketing, il mio dipartimento si chiama “Espansione”, mi pare di aver capito, gli architetti compresa me, sono solo 6, e progettano i negozi di tutta Spagna. Potrei sintetizzare la prima impressione in sole 7 parole: alla vodafone non si fa un cazzo. Mi dovete scusare ma non posso usare altra espressione, abbiamo fatto ben 4 pause caffè, 2 la mattina e 2 il pomeriggio, di almeno 15-20 minuti ognuna. E mi perdonino i miei poki amici della ciutat Condal, ma fortunatamente ci sono veramente pochi catalani, almeno intorno a me, assafà a Madonna! Solo perché sono riservati, freddino e soprattutto lecchini…non per altro…
La ragazza che mi ha fatto l’ambientacion è una bellissima ragazza brasiliana. Era troppo bona, una scollatura da capogiro,
che dico, e mò? se era un ragazzo al quale doveva spiegare le cose? Costui sarebbe morto asfissiato,utopicamente, tra le curve del suo generoso seno dopo 5 minuti… insomma la tipa si chiama Amanda e mi ha fatto un’ottima impressione.
Verso le 11.30 sono andata dal coordinatore degli architetti, prima mi sarebbe sembrato un pò eccessivo,quello che mi fece il secondo colloquio e gli ho chiesto le ferie. Non capisco perché tutti si meravigliano, si ho chiesto le ferie dopo 180 minuti di lavoro svolto nell’impresa embè? Me le ha date senza battere ciglio, lunedì 16 dicembre perché torno dal finesettimana d’amore che passerò con quell’uomo fortunatissimo che è il mio Oscar, e poi 27 e 28 che ho giustificato con il Natale in famiglia…… e mi pare pure giusto…..
Al ritorno a casa, ho cambiato i voli Vueling, pagando la differenza, e ho comprato il biglietto del ritorno da Napoli, che UDITE UDITE, costava 50 euro in meno rispetto alla tariffa di un mese fa, che era la stessa anche ieri sera… e oggi bammm sconticino…da parte di Alpieagles…che poi ci sta tutto, visto che ho comprato un biglietto a mia madre, mettendo il mio nome distrattamente al posto del passeggero, la settimana scorsa, ed essendo tariffa speciale (solo andata 100 eurini) non si poteva cambiare nulla, neanche il nome, quindi 100 eurini buttati nel cesso…. È il caso di dire Dio vede e provvede anche se in questo caso lo ha fatto a metà….
E adesso anche se mi farebbe piacere prolungare questa giornata fortunata, devo andare a nanna, (sono le 2.00) perché recarsi a lavoro con le occhiaie più pronunciate del solito, neanche è tanto fine…
Statevi bene….
7 risposte a Tornare in una