un carissimo amico di Napoli mi scrive….sò di sfondare una porta aperta, e per questo ti chiedo di dare notizia sul tuo blog di una manifestazione contro la privatizzazione dell’acqua che si terrà sabato 17/12 ore 16,30 con partenza da piazza del Gesù a cui parteciperanno comitati civici e liberi cittadini, è necessaria la partecipazione di quante più persone possibili, sò che con il cuore e lo spirito ci sarai anche Tu !!!
Finalmente dopo due giorni assolutamente skizzati trovo un pò di pace. ieri sera c’è stata l’inaugurazione della mostra di ceramica e scultura. Ho terminato di pulire una delle mie due sculture, quando già entravano gli invitati. Immaginatevi!L’esisto della expo. è stato assolutamente positivo, l’affluenza è stata ripetuta e bilanciata, ma sempre costante, le sale della scuola erano gremite, per essere una esposizione collettiva forse è normale, però ho assistito ad altre collettive dell’accademia e non si respirava l’euforia che invece ieri abbondava. tutti felici, brilli e entusiasti. Tra le pietanze, c’è stato qualcuno che ha portato salsa humus, buonissima e pane non cresciuto con una infinità di semini sopra…una prelibatezza. ho bevuto un vino buonissimo, imbottigliato in una bottiglia con fiorellini colorati, era un Rioja del 1999…..ha fatto ben presto il suo effetto….
tra sorrisi, fotografie e brindisi, alle 22 come una Cenerentola che si anticipa sono sgusciata via per arrivare in passeig de Gracia, al Qu Qu, ristorante in cui c’era la cena della Vodafone, a cui partecipavano solo coloro che lavorano come me nella nona pianta dell’edificio. Poi mercoledì ci sarà la cena con tutti i dipendenti Vodafone di Catalogna, alla Barceloneta, in un ristorante al Passeig Marittim.
In ritardo, entro e il maitre dice ad un cameriere di farmi strada e accompagnarmi nella sala. tutto pieno e le prime portate che cominciavano ad arrivare. non ho toccato quasi nulla, il quasi rappresenta un buñuelo de bacalao, dei quali sono fans, se si spulcia bene il blog c’è anche la ricetta.
Vari bicchieri di vino e uno di cava.
Ad un certo punto terminato il mangia-mangia, sono stati distribuiti dei fogli e delle penne, sui quali dovevamo scrivere i nomi delle persone a cui appartenevano le foto, che subito dopo sono state fatte passare sul maxi schermo. Chi indovinava più persone vinceva un premio…..il premio era un giubbino vodafone…e che te lo dico affà…
c’è stato davvero un bel ridere, guardando le foto di persone attualmente calve e grassoccie e negli anni 80, capelloni magri, poi c’erano le foto di certi che erano bebè e altre divertenti ma che non si riconoscevano.
In tutto 45 foto, per 45 persone, 45 schiamazzi, 45 ooooooo.
Poi c’è stata una fase intermedia, in cui è stata premiata la ragazza anni 80 meglio vestita e subito dopo, siamo stati invitati a riconoscere i video musicali anni 80. E stato in quel momento che ho capito che non potevamo stare più sulla stessa lunghezza d’onda, perchè le canzoni erano tutte spagnole, come i cantanti, ed erano ben lontani Samantha fox, alberto camerini, gianna nannini, I righeira ecc…. ma algi anni 80 dedicheremo un post. Sono le 12.00 e devo abbandonarvi, altrimenti perdo l’aereo per Bilbao, dove dopo 20 giorni di astinenza l’uno dall’altro, ci riabbracceremo Oscar ed io….
questo post è incompleto: scusate l’interruzione gioco-forza.
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