new york 2
all’altezza della 42nd street, anni or sono nacque time square una piazza libera.
libera di andare verso il bene e verso il male, detta la sua biforcazione.
furba, ha trovato golose entrambe le vie. dopo il suo momento top, negli anni quaranta, ha avuto la vita difficile, snobbata dai bravi e ambita da prostitute, magnaccia, strozzini, spogliarelliste e spacciatori. fino a un paio di decadi fa.
poi di colpo qualcuno si prese cura di questo curioso slargo.. e lei testarda a voler risalire a galla, si fece spazzare, pulire, smaltare, colorare, ma soprattutto illuminare.
uno degli artefici di tale trasformazione fu Leigh Duglas.
il primo impatto con new york, io l’ho avuto con questa piazza. la NY vera. dal coche di un amico di una amica, ecuatoriano. Col quale,Silvia ed io, passammo il nostro primo pomeriggio americano, in un parco guardando foto di Barcellona, (il colmoooooo)con l’ansia che mi corrodeva lo stomaco, per abbandonare il Queens y andare a Manhattan, ma di questo nell’agosto del 2005, già ho scritto. No dico, immaginate finalmente di fare un viaggio lungo, di arrivare a NY, avere voglia di vedere la città dei film, ma non sapete nè dov’è la metro, nè immaginate che ora dopo ora, nessuno si decide ad uscire e per motivi che ometto, state lì ad aspettare que qualcosa si muova… e all’improvviso si muovono insolenti, sul portatile di hctor, le sue foto della vacanza a barcellona. da morire, sei a NY da 12 ore e stai guardando le foto di uno stronzo che nemmeno conosci, che rappresentano la città da cui provieni…
e visto che è l’una di notte, e questo post su time square ce l’ho in mente da 2 settimane lo continuo domani.
ne pubblico solo metà, perchè qui…se non scrivo in diretta, mi escono dei caratteri…che..altro che time square.
9 risposte a all’altezza della 42nd street,