venerdi dovevamo fare una

venerdi dovevamo fare una visita nel cantiere en ” LAS RAMBLAS”, il mio primo cantiere importante, mezzo milione di euro ( 2 giornate e mezzo di Sanremo della bella Michelle, questo x intenderci…poi il governo sbanda e ti credo….)

Alle 9.30 dovevano venire gli architetti del Ajuntamiento de Barcelona, che appunto rappresentano il comune della città, mio cliente. ma a parte loro doveva venire anche il mio capo, per la prima volta in questo cantiere dopo quasi 5 mesi, da quando ai primi di novembre andammo a vederlo insieme, prima dell’inizio dei lavori.

ero emozionata, di sicuro doveva essere una giornata di soddisfazioni, perchè i clienti erano contenti e il cantiere era davvero in buone condizioni…mi sono anticipata alle 9.00 per assicurarmi che non ci fossero troppe cose in mezzo, che tutti avessero il casco e che non ci fossero anomalie…

e all’improvviso dalla radio che sta nella sala adibita a laboratorio di restauro, sento…. lucky lucky ….e tra sacchi di cemento, scaiola e silicone, mi metto a ballare….

stamattina scopro che significa il ritornello:

mattino presto, lei si alza

bussano bussano bussano alla porta

è tempo per il trucco, per perfezionare il sorriso

tutti ti stanno aspettando

si va…………

“non è carina, questa ragazza “barcellonese”??? (in realtà di ce hollywodiana)

ed essi dicono….

coro: lei è molto fortunata, lei è una stella

ma lei piange, piange nel suo cuore solo, pensando,

se non manca nulla nella mia vita, poi perchè faccio venire queste lacrime nella notte?

tra poco spariranno, lo so e tornerò con gli entusiasmi che ho sempre avuto e che mi caratterizzano.anche se stavolta mi sa che è un processo più lento.

sole a Barcellona, oggi, sorrisi, musica ad alto volume e balli tra una stanza e l’altra.

siiii e vai!!!