ore 0.28 è venuto a cena Paulo il cileno, quello della guinda, la scusa, quella di sempre: mettere un nuovo antivirus al pc. ogni tanto si innamora di un troyan e mi fa spaventare, anche se Northon e AVG, se ne accorgono sempre. entrambi difendono il pc, da scaduti, e qualcosa non quadra. Per far quadrare quel qualcosa, viene a cena Paulo. Però poi finiamo: a guardare foto, leggendo poesie, parlando di pittura, di viaggi ma soprattutto ridendo. Le sue visite sono sempre così, condite da una sana allegria. Mi racconta del Governo Pinochet e delle guerre con Argentina per il possesso delle isole Malvinas, come se leggesse alle mie spalle un fumetto.Che personaggio.
Stasera abbiamo parlato anche di Christo and Jeanne Claude e delle loro trasformazioni monumentali., è rimasto a bocca aperta quando gli ho fatto vedere il pezzetto della tela arancione, incorniciata, del progetto “the gates” nel Central Park di New York, regalo di compleanno dell’anno scorso…(a proposito, manca meno di un mese!!) bene, la giornata è cominciata malino, ma è terminata benissimo. vado a nanna, mentre molti amici in altri posti del mondo, si stanno svegliando, inrossettando, rasando, vestendo, improfumando.
che bello il mondo, che bello che sia così rotondo.
e saluto quella notte in cui è facile credere che tutto sia possibile, la saluto nella sua freschezza e serenità, ancora una volta “la leçon de piano” Michael Nyman.
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