un sogno chiamato Australia
aribuonasera:
Le novità sono due:
ho fatto pace con Sandra, dopo quasi 2 anni di “paro” nella nostra amicizia…e proprio un post di due anni fa, parlava di una pasqua, passata a mangiare pollo freddo del giorno prima, a bere cocacola, a fumare e a ridere.
quando rompemmo, la notte mi svegliavo verso le 3 pensando “io e sandra non siamo più amiche”, come tanti piccoli incubi. Ascoltavo le canzoni e pensavo a lei. Nel periodo in cui ci siamo frequentate, le nostre telefonate andavano da 3 a 6, al giorno. durante il giorno, quando eravamo al lavoro. e altrettante mails. lei non sa stare sola. Allora, io nemmeno, sapevo stare sola e tutt’oggi `preferisco stare in compagnia, però arriva , un momento in cui, con la solitudine ci devi per forza convivere e ti conviene accettarla e perchè no, in alcuni momenti fartela piacere. la solitudine, regala la liberta che gli altri non ti danno, il silenzio che a volte non si trova.
e dopo due anni, la trovo che è intenzionata, seriamente ad andare in Australia. Conosce come me, tutti i passi per avere la visa subclass 457, sa a memoria le pagine web importanti ecc..In più lei si è fatta una passeggiata al consolato australiano, io no….Io aspettavo un invito, che forse è anche arrivato ma non l’ho interpretato bene…o chissà. Insomma io e Sandra, lontane, ma con la vista e i pensieri, rivolti nello stesso posto. Certo io e lei, sulla spiaggia di Manli, in mezzo ai surfisti di mezzo mondo, non ci annoieremmo di certo… Io mio prossimo viaggio da quelle parti non coincide con il suo, ma forse un giorno le nostre strade potrebberi incontrarsi lì davvero. per ora sono nuovamente intrecciate qui a Barna. E Irma, bella come sempre, ho visto come l’abbracciava stasera, il suo benvenuto, per essere tornata tra noi.
la seconda novità è che mi sono fatta una di quelle sforbiciate da Jean Louis David, che passeranno alla storia. Il taglio me lo ha fatto un francese, non era nè gay nè antipatico…e io da luglio, già non penso più a quella coppa nell’estate del 2000 soffiataci ai rigori.
insomma domani vengono i miei, e sabato mio fratello. Questa casa non è mai stata “quasi” al completo della mia famiglia. Papà non viene da 3 anni, troverà una casa leggermente diversa…. Manca il piccolo grandehermano, ma mica si può avere tutto.
stasera, vigilia di evento importante, summer 78, yann tiersen.
statevi bene.