Giovedì 28 a pranzo da mia madre: spaghetti con le vongole.
La sera: festa di compleanno in un maneggio in quel di Pianura, buffet coreografico e di ottimi sapori
Venerdi 28 prima del matrimonio: mozzarella fresca, come solo a Napoli si fa.
La cena del matrimonio: buffet e menù della serata con tutta la tradizione a tavola, innaffiata da fiumi di vino bianco.
Sabato 28 mattina: colazione a base di soffici croissant e minigraffe, a casa con i miei fratelli e con mia madre, per la despedida.
Verso le 12, bis di colazione in dolce compagnia, al borgo marinari, gustando un cappuccino freddo, servito come la tradizione napoletana detta, in tubo di vetro e ovviamente senza schiuma.
Cena del sabato: hosteria La Vela in quel di Marechiaro. La cena è durata da quando la luna era rossa e quasi immersa nel mare, fino a quando si è schiarita ed è andata su pian piano, per illuminare meglio il nostro tavolo. Si, una cena perfetta al chiaro di luna, con un uomo interessante e piacevole da ascoltare (dddio mio è così difficile incontrarne oggi!!) e per giunta a Napoli! Se me lo avessero letto nella mano sinistra, non ci avrei creduto. Vabbè andiamo avanti.
Domenica 1 luglio: colazione al balcone di una suite dell’Hotel Excelsior, vista Vesuvio con scogliera in primo piano e vista Castel dell’Ovo. E anche qui, sobran los comentarios. Idem come sopra.
Verso le 13 all’aeroporto gustando una “capresina” con zucchero a velo sopra! e chi è di Napoli sa cosa sono.
Lundedi 2 : Daniele mi invita a pranzo da lui e mi prepara un risotto al pollo con curry, da far leccare i baffi a chi ce li ha e a chi non ce li ha.
Mercoledì 4: Chiara fa la spesa e ci prepara una torta di riso freddo con verdure cotte al wok, buonissime.
Oggi giovedì 5 mi sa che mi preparo la cena da me. Tante coccole, ma davvero tante, non me le fanno in genere, sarà che la ruota sta girando bene, e me le merito e sta arrivando la bella estate 2007 che prevedevo.
Oggi è stata una giornata davvero produttiva, con conoscenze interessanti e scambi di opinioni sul da farsi nel mio viaggio.
È fresco, la brezza arriva fin qui nel trepperdue.Finalmente ho comprato il mio PC portatile, non un vaio, non un asus, non un acer, bensì un HP.E non è neanche piccolo, è di 14 pollici e pesa 2,4 Kg, ma è proprio carino. Ho pagato il 10% in più, per farlo assicurare contro la rottura e contro il furto. Bom. Quando scriverò il mio post da lì vi avviserò.Adesso uscite dal mio blog e da internet e continuate con le vostre scartoffie please!! Lavorare gente, lavorare!!
l’aria di casa canta: quelqu’un m’a dit, attraverso la voce di Carla Bruni, io mi sento nostalgica, ma felice.
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