fiesta

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c’è stato un momento durante la festa in cui ho pensato a chi non era venuto, e non a quelli che aspettano i gemelli e non sono venuti, o a quelli che avevano l’inaugurazione di una mostra in galleria o chi aveva una fiera in Germania, ho pensato a quelli che non erano venuti e non avevano avvisato. Poi una persona mi ha fatto capire che dovevo pensare a quelli che c’erano, a quelli che avevano preso l’aereo per venire ed erano veramente veramente tanti!

La serata al Minusa è stata divertente, tra caprioska alla fragola, taxi che lasciano i passeggeri per strada perchè non trovano la calle valencia ( ma dico io, la calle valencia??), rossetti e abiti lunghi, collane e scollature, gel nei capelli e camicie inamidate, c’era veramente tanta tanta bella gente! I numeri di telefono sono volati di qua e di là.

Poi ci siamo spostati alla FIRA, disco-bar a me tanto caro, completamente ristrutturato e sul cubo capienza 4-5 persone, c’era almeno un terzo degli invitati della festa. Momento più bello della serata: guardare tutti brilli, ridere e ballare, con le magliette fresche regalate di architecTour e stare tra i mie fratelli appunto sul cubo!!

per un momento sabato notte, l’ansia del viaggio si è fermata, innaffiata da succo d’arancia e wodka.

Oggi ricomincia, stress, ansia, paura. e domani a quest’ora sono a Londra, aspettando il volo per Tokyo.

yuppiiiii

napoletani, catalani, argentini, venezuelani, olandesi,uruguayani, spagnoli, romanacci……

un brindisi che unisce tutti i miei amici per la prima volta….