21- 21design sight di TTAA

la lLa vita è proprio strana, a volte c’è un piattume ( non pattume) e non si muove nulla, altre volte c’è un flusso energetico con news fantasmagoriche.

Ieri ordinavo l’intervista fatta a Kengo Kuma e mentre cercavo tra le foto del Giappone, alcuni scatti del museo Suntory di Kuma a Roppongi, suo progetto preferito, nella stessa folder c’erano delle straordinarie foto che non ricordavo.

Uno spazio pubblico, con riassetto di giardino e tutto quanto, ma non sapevo a chi appartenesse, lo fotografai comunque, riconoscendo una certa maturità in quelle linee oblique.

Oggi una mail da parte di TTAA, inerente alle nostre trattative circa l’intervista da includere nel libro mi ha accellerato il flusso sanguigno e i battiti cardiaci, per cui mi sono catapultata nella sua biografia ancora una volta, e scopro che

21_21 Design Sight
9-7-6 Akasaka
Minato-ku
Tokyo
Tel: 03 3475 2121
Hours: 11am-8pm(Entrance until 7.30pm; closed Tuesdays)

è di TADAO ANDO

ma che cos’è? vi chiederete, allo stesso modo in cui me lo chiesi io….

21_21 DESIGN SIGHT is a place where people can view the world through design.
It will be not so much a museum as a research center for design, a place for thinking about design, and a place where things are actually made. The aim is to share views and ideas with the many parties involved in design, starting with designers and including companies, craftsmen and engineers, as well as consumers, and to launch a movement to foster interest in, and greater understanding of design.

http://www.2121designsight.jp/designsight/index-e.html

non avendo a disposizione il tempo per un articolo come di deve e per non lasciarvi con poche dritte su questo progetto, incoloo un articolo di Roberta Dragone:

24/10/2007 – È stato inaugurato a marzo scorso nel centralissimo quartiere di Roppongi di Tokyo il “21_21 Design Sight”, il nuovo spazio espositivo progettato dal noto architetto giapponese Tadao Ando.

Il nuovo padiglione sorge nelle vicinanze della stazione metropolitana di Nogizaka e della collina di Roppongi.

Tratti distintivi della struttura, due imponenti coperture triangolari in acciaio, sostenute dal muro posteriore in cemento armato, che si ripiegano come due ali sino a toccare il piano di calpestio, una corte triangolare aperta e pannelli vetrati a tutta altezza, i più lunghi attualmente realizzati in Giappone.

L’edificio si sviluppa su due livelli (pian terreno ed interrato). Un suggestivo open space accoglie da subito i visitatori al pian terreno, dove trova spazio la reception.
L’ingresso è dominato da un profondo vano scala che conduce al piano interrato; qui trovano spazio le due gallerie espositive principali e la corte triangolare aperta.
Secondo l’inconfondibile stile di Tadao Ando, le pareti degli spazi interni sono realizzate in cemento a vista.

“Non è tanto un museo – si legge nel comunicato diffuso dall’ufficio stampa del 21_21 Design Sight – quanto un centro di ricerca per il design, un luogo dove poter studiare il design e dove possano effettivamente nascere delle realizzazioni”.

La parola “sight”, “vista” tradotto in italiano, rimanda alla capacità di vedere, al modo in cui ciascuno percepisce le cose attraverso i propri occhi, interpreta ciò che vede.
“In inglese la perfetta capacità visiva è indicata con l’espressione “20/20”; noi abbiamo unito questi significati differenti elaborando il nome “21_21 DESIGN SIGHT” con esplicito riferimento alla capacità di vedere oltre, nel presente e nel futuro”.


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