All’ improvviso sento intorno a me uno spazio libero, slegato, svincolato.
Una sensazione paragonabile ad un tramonto in spiaggia.
Una spiaggia piena di ombrelloni colorati ma chiusi, pronti per essere aperti non appena il sole torni splendere per far brillare i granelli di sabbia.
Dopo aver corretto gli ultimi pdf degli impaginati che mi sono arrivati dall’ editore, posso realmente dire di aver terminato dopo due anni il mio progetto ArchitecTour. È stata una esperienza formativa molto interessante e sono sicura che sarà una splendida soddisfazione vedere il mio libro sugli scaffali delle librerie.
Anche il corso di tedesco è ” quasi” terminato, per l’ assenza dovuta ai giorni trascorsi a Berlino e a Napoli mi hanno gentilmente consigliato di studiare il modulo M6, l’ ultimo prima dell’ esame, privatamente. Questo perché lo stato tedesco non pu’o pagare il corso di integrazione sociale a persone menefreghiste come la sottoscritta che si assentano per ben 10 giorni. Oh cielo! Quindi stamattina ho fatto la prima di 10 lezioni private. Sapevo tutto, rispondevo esattamene a tutte le domande e formulavo correttamente esempi con le nuove regole grammaticali. Mi è venuto da pensare che la prof. forse si stava chiedendo perché mai una con un discreto livello di preparazione me stesse lì a perdere soldi e tempo, potendo studiare il programma tranquillamente da sola. Credo che la lingua tedesca mi spaventerá per sempre.
Anche l’ organizzazione del matrimonio dopo una settimana trascorsa a Napoli ha raggiunto il suo livello più concreto e non ci resta che attendere il fatidico 31 maggio.
Ben 47 invitati arriveranno dall’ estero, tra cui qualcuno da Sydney, qualcuno da New York e la mia saggia amica Marina da Tokyo! Che bello per la prima volta nella mia vita gli amici di infanzia mi mescoleranno con quelli di Barcellona, quelli degli anni universitari con quelli conosciuti in viaggio, amici e parenti tedeschi con gli architetti lettori del blog, ecc…e allora si che vedrò tutti gli ombrelloni colorati aperti!