a voi, che ora state leggendo queste righe strampalate, a tutti quelli che sono convinti che l’anno che verrà sarà infarcito di piacevoli soprese, ma soprattutto a quelli che non la pensano affatto in questo modo. E’ a questi ultimi che va il mio augurio migliore, con la speranza che i fatti futuri smentiscano la loro sfiducia. Se gli anni passati sono stati una sfiga perpetua, non è detto che ciò perdurerà. Tutto sommato, se la statistica non è un’opinione, ci sono ottime probabilità che le cose migliorino.
Riscrivo qualcosa piú tardi, che adesso finisco col cotechino e inizio a preparare le vongole!
a dopo
								
 Architetto, instancabile viaggiatrice e appassionata di scrittura, scultura e archeologia. Nata a Milano, cresciuta a Napoli, si è formata professionalmente in quel di Barcellona. Ha già fatto un giro del mondo e sogna il secondo. Attualmente vive e lavora ad Amburgo.