Sono le 12.55, tra cinque minuti, in questo nostro normalissimo lunedi occidentale, accenderó la tv sperando di ascoltare notizie se non positive, almeno non piú tragiche di quelle di ieri.Le notizie che giungono dal Giappone sono allucinanti, le immagini raccapriccianti. Un paese in ginocchio.
Per chi ha fede ci si puó affidare alle preghiere, anche se dinanzi a tanto sfacelo, ci si puó anche legittimamente chiedere, Gesú ma dove stavi quando quelle onde spazzavano via cittá intere e le scosseprovocavano migliaia di morti?
Una lezione di vita per tutti noi, é senz´altro quella che ci stanno dando i giapponesi, con le loro file ordinate, la loro calma, l´assenza di isterismi e scene di panico, il loro sileziosissimo dolore.
Forza giapponesi, siamo con voi. Almeno con il cuore.
Architetto, instancabile viaggiatrice e appassionata di scrittura, scultura e archeologia. Nata a Milano, cresciuta a Napoli, si è formata professionalmente in quel di Barcellona. Ha già fatto un giro del mondo e sogna il secondo. Attualmente vive e lavora ad Amburgo.
