Uno dei ponti piú criticati della cittá, costruzione ancora in fase di completamento e collegamento con una delle aree piú degradate di Napoli, é stato decorato con delle opere d´arte degli studenti dell´accademia di belle arti. L’esecuzione dell’opera, avviata negli anni ’70, è stata a lungo bloccata dalle difficoltà risolte soltanto due anni fa legate all’esproprio del fabbricato di Calata Capodichino che sorgeva sulla traiettoria del cavalcavia. La rampa aperta oggi è quella ascendente, nella direzione dall’aeroporto verso Scampia, comprensiva anche dello svincolo verso Via Masoni. Per la fine dell’estate è prevista anche l’apertura della rampa discendente e quindi la conclusione dell’opera.
Mentre ero in salotto con Daniel, sento un wow, urlo di gioia di mia madre che era davanti al pc. Raggiante mi comunica che una delle sue opere che concorreva alla mostra in strada, sul cavalcavia di Capodichino, era stata prescelta tra piú di 300 lavori. Insieme ad altri 30 artisti, infatti, anche mia madre espone un suo quadro, del quale é stata realizzata la gigantografia. A dialogare con la cittá, le opere si impegnano nel mostrare la loro accentuata colorazione.
per una rapida sbirciatina il video di repubblica:
http://tv.repubblica.it/edizione/napoli/napoli-il-ponte-scempio-diventa-opera-d-arte/68918?video