ancora piú multitasking

Che mese di dicembre! Gli appuntamenti si susseguono uno dopo l´altro. Incontri ai mercatini, partite di calcio, ( grande vittoria stasera!)cenette con amici, feste di compleanno, case da vedere.
Cerco di lavorare in tutti i momenti della giornata in cui mio figlio dorme, oppure é di buon umore. Il che é realmente complicato e le consegne si stanno tristemente ritardando. A volte mi avvilisco perché vorrei fare altro, magari riordinare o giocare con Danny boy , peró poi sono sempre incollata ad autocad. Il progetto é un vero e proprio esecutivo, per cui spesso mi chiamano dal cantiere per avere dei chiarimenti in merito a qualche dettaglio elettrico e trascuro una parte del lavoro più importante per dedicarmi a interminabili chat con la segretaria russa del supervisore del mio cliente.
Certo che la casalinghitudine unita alla maternitá e orlata da ore intense e distribuite senza un ordine preciso, di lavoto progettuale mi stano dando forza e maturitá.

Durante questo periodo ho imparato ad esercitare le mie doti di pazienza fino allo stremo. Ho imparato a gestire conflitti, e ad osservare le cose da punti di vista differenti. Ho affinato le mia capacità di problem solver e sono diventata ancora piú multitasking di quanto giá lo ero prima. Tuttavia, anche se vorrei che l´efficienza avesse dei toni piú concreti e forti, credo fino ad ora la maternità mi ha insegnato tanto, e ha fatto di me una persona più completa e anche una lavoratrice più competente.


Domani anche se é il giorno dell´Immacolata, non credo che avró il tempo di prelevare gli addobbi natalizi dalla cantina, dedicherò la mattinata al lavoro e il pomeriggio abbiamo un appuntamento molto importante. Tra questi due impegni, giacché Danny boy stará con la nonna, mi ritaglierò un angolo di tempo e spazio tutto per me. Un breve giretto al mercato di Natale centrale e poi un bel the profumato, in uno dei tanti caffé di Amburgo. Seduta lí da sola, con il profumo delle torte, il via vai di gente dietro i vetri, a scrivere il diario e forse anche le  le bellissime cartoline di Natale ai miei cari amici sparsi per il mondo, sognando davvero dei regali oltremisura che probabilmente potrebbero arrivare sotto l´albero dei desideri.

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