la scala della metropolitana, a Joanic, la scala che porta al binario. il secondo gradino. ieri . oggi. orario e differenza emotiva.
la vita a volte è proprio una merda.
amici che se ne muoiono, altri che hanno masse tumorali, altri che gridano.
oggi io piango. piango in spiaggia, piango al tavolino di un bar in Gracia, piango nel taxi. piango nel metro, piango a casa. piango adesso mentre scrivo
io che continuo a riempire a più non posso la mia vita e giorno dopo giorno, mi sembra più vuota.
analisi del sangue, cancro, tubicini. un volo, un altro. un altro ancora.
la famiglia lontana.
il conto in banca.
non ho voglia nemmeno di sentire la mia stessa voce sfogandomi con un amico al telefono.
non ho nemmeno voglia di vedere la mia ombra.
la odio.
mi addormenterei per svegliarmi a 80 anni.
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