Povera Patria
(da “Come un cammello in una grondaia”, 1991)
Povera patria!
Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene
quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti,
quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà,
non cambierà
no cambierà,
forse cambierà.
Ma come scusare l
e iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco,
e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà,
non cambierà
sì che cambierà,
vedrai che cambierà.
Voglio sperare
che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare..
18 risposte a …Povera Patria..