ore 00.30
sono stati questi, giorni contrastanti. Sorrisi e gioie all’insegna di una grandissima soddisfazione come quella della vincita del concorso…..e una sensazione amara, un retrogusto malinconico di qualcosa che ti manca e che sei sicuro sia destinato a crescere.
Primi sintomi di una stanchezza fino ad adesso tenuta nascosta dalla novità del vivere in una città come Londra? Oppure un qualcosa che ancora non ho ben compreso…..un qualcosa che cova nell’animo e che una semplice canzone (Chasing cars degli Snow Patrol) può far venir fuori…..fino a trasformarti nel protagonista principale di un film drammatico…..uno di quelli che danno nei cinema d’essay, per intenderci, quelli che il mio amico Corrado chiamerebbe “film spaca maroni” (no, non ho dimentivato una c, Corrado è veneziano!).
Il mio stato d’animo ha sempre sofferto l’effetto di una canzone triste e chiaramente questo a Londra viene amplificato a causa del clima e sopattutto dei lunghi tragitti che essa ti offre.
Mi capita molto spesso di scegliere la canzone da ascoltare in base all’ambiente in cui mi trovo e chiaramente, da quando sono qui la scelta è ricaduta il più delle volte sul britt pop….ma devo dire una cosa, quando ascolto canzoni di Vinicio Capossela, Guccini o De Gregori…..mamma mia…..che dolori. La mia è al momento una nostalgia costruttiva, quel tipo di nostalgia che ti fa capire quanto ami la tua terra ma che allo stesso tempo ti spinge a restarne lontano per evitare di odiarla.
Non ho piu’ in testa nulla di sicuro riguardo allo stare qui a Londra, per ora sono felice, anzi entusiasta di tutto quel che vivo in questi giorni. Ogni difficolta anche se grande si supera, magari con fatica, ma si va avanti…..se ne viene sempre a capo. Non so se staro’ uno o due oppure 5 anni, magari tutta la vita, non mi impongo più limiti ne scadenze…..Londra mi offre quello che Venezia e l’Italia non mi possono offrire…..la possibilità di vivere più che dignitosamente con il proprio lavoro……è triste ma reale.
Se così non fosse……sarei già di ritorno a casa mia.
Domani si torna a casa….a Venezia, tempo di un saluto a Torakiki, una serata con gli amici e qualche bicchiere di vino in giro per i “bacari” e poi di ritorno……sarà una breve ma utile boccata d’aria buona (buona? a venezia?).
Un saluto a tutti e in particolare a Enrica e Luca…grazie per la serata!
Filippo
60 risposte a una boccata d’aria….