Oggi maniche corte, jeans e una buona dose di buonumore.
Fortunatamente a lavoro i miei problemi di einstand (il diritto del piu` forte)si sono dissolti con la stessa velocita` con cui si consuma una bolla di sapone. Ieri deliziosa chiaccherata con il boss che, oltre a raccontarmi simpatici aneddoti su come quando e perche` lui ha incominciato la sua carriera nell`inesplorato e allora ignoto campo della ventilazione naturale, mi ha anche dotato di appositi sensori e strumenti per misurare temperatura, U.R. e velocita` dell`aria!
Non solo me li ha ufficialmente prestati per impare ad usarli, mi ha anche autorizzato ad usare uno dei suoi “smoke pellet” per capire l’andamento del flusso d’aria in un ambiente confinato. La parola fa molto figo, ma non immaginatevi che sia chissa` che: esteticamente non e` altro che un petardo e, un suo derivato, viene spesso utilizzato anche per usi piu` banali come controllare l`esatto funzionamento di un camino per intenderci!!!
Sulla scatoletta le `directions for use` sono alquanto inquietanti…quella che mi preoccupa di + e` ultima:”avoid unnecessary inhalation of smoke“.
Obiettivo settimanale: prendere dimestichezza con la strumentazione. Ho deciso di testarla misurando le prestazioni degli energeticamente efficienti edifici del Jubilee Campus, costruiti da M. Hopkins & partners nel 1999 sotto la supervisione ingegneristica di Ove Arup…
Ancora non ho invece deciso dove far `esplodere` lo smoke pellet….mah
vi faro` sapere…
See u.
2 risposte a Oggi maniche corte, jeans