Questo anno Pasquetta alternativa nella foresta di Sherwood. Dopo una ‘asfissiante’ attesa in Victoria Bus Station (tasso di ventilazione e ricambio d’aria pari a zero _ alto rischio di collasso), un antiquato autobus, con un autista con guida sportiva, ti conduce, dopo appena un’ora di viaggio, nella leggendaria foresta che ha ispirato la fantasia di molti autori.
Se leggendo il libro da piccoli vi eravate immaginati una rigogliosissima foresta di fitti alberi con ampie chiome, dimore di uccellini di varia specie che riempiono con il loro cinguettio il silenzio del trascorrere inesorabile del tempo, animali timidamente nascosti, un luogo in cui la natura orgogliosamente risplende e la flora e la fauna convivono in perfetta armonia…beh… eravate ben lungi dalla realtà!!! La foresta di Sherwood è, oggi, un insieme di vetusti alberi spogli, semi morti, senza gemme, davanti ai quali campeggiano cartelli che invitano i visitatori a non oltrepassare il limite del percorso che innumerevoli steccati in legno delineano per evitare il contatto diretto con i derelitti alberi.
Lo stesso dicasi ovviamente per ‘the major oak tree’, la leggendaria quercia in cui si nascondeva Robin Hood per sfuggire ai suoi nemici. Mai provato tanta meraviglia per le dimensioni di un albero mista a tenerezza per le condizioni in cui verte. E’ veramente mal ridotto, con pali in ferro che sostengono i suoi imponenti rami …d’altronde ha + di 1000 anni… Dal 1986 hanno deciso di impedirne l’accesso perché il peso di tutti i visitatori era diventato eccessivo per la sua veneranda età ed i primi segni di cedimento erano visibili.
Anche se la passeggiata è stata molto rilassante e piacevole non posso nascondervi di essere rimasta un po’ delusa e tristemente sorpresa della enorme quantità di alberi secchi. Nonostante negozi vendano archi, frecce e cappelli verdi con piume colorate per cercare di ricostruire l’atmosfera del luogo, riesce difficile immaginare Robin Hood e la sua banda di ‘malviventi/benefattori’ mentre tendono un agguato alle carovane dei nobili della contea… A malapena si riesce a giocare a nascondino tra tutti questi alberi secchi figurati se è possibile immaginare frate Tuck con la sua mole, nascosto dietro qlc esile fusto pronto all’attacco…!
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2 risposte a Questo anno Pasquetta alternativa