Good evening!
Lunedì bigio dopo un week end sottotono. Tutti i miei buoni propositi, la passeggiatina in Wollaton Park e la ricerca dell’Inland Revenue, si sono infranti davanti alla mestizia delle condizioni meteorologiche. Pur confidando nel prossimo week end non mi faccio false illusioni, perché per citare qlc ( ) qui in Inghilterra, inutile prendersi in giro, non c’è il sole ed il calore del SUD!!!! (nonostante le orecchiette ormai nei fornitissimi supermercati made in england si possano anche trovare in un apposito scompartimento con faretto colorato che le mette in risalto come cibo untouchable extra lusso per gente abbiente).
Oggi non so, qlc non mi torna. E non mi tornava neanche prima di combinare il danno che a breve vi racconterò. Non credo di aver dimenticato di fare qlc di importante (anche perché la mia sveglia al mio telefonino me l’avrebbe ricordato!), l’incontro con il capo è andato bene, è rimasto positivamente colpito dal mio lavoro, eppure qlc non va. E così visto che per me questo blog, per usare parole non mie, is like a stream of consciousness, a journey across the landscape of the mind, a place where thoughts run into dreams and time forgets its own name ho pensato che qui, a tavolino, avrei potuto fare chiarezza in me stessa. E invece, come per magia (nera), ho combinato un danno tale che vorrei che si aprisse una voragine nel pavimento che mi risucchiasse nell’entroterra come a volte accade nei cartoni animati di Tom & Jerry. Ho rotto un vetro della mia stanza e Judy non è neanche in casa per poter confessare il misfatto. Se in questo momento vi state chiedendo come abbia potuto combinare un danno simile la risposta è banale ma sincera….e cioè.. non lo so. La finestra mi suggerisce la soluzione ai miei problemi (è a ghigliottina …metto la testa e via!) ma scherzi a parte credo che sia scivolata per il vento e il vetro, sicuramente con qlc impurità al suo interno, si è rotto.
Non è completamente in brandelli ma si è creata una bella fessura. Da bravo architetto mi sono messa a studiare l’infisso per capire l’entità del danno e aihmè credo che non sia da poco perché mi sa che si deve smontare tutto………………ARGHHHHHHHHHHHHHHH!!!!! Mi sento veramente in colpa!!! Basta…che dire? epilogo di una giornata iniziata male e finita peggio con quel non so che di non so cosa che non torna!!! Mah!
Non posso che sperare che Judy torni a casa prima del solito per poter espiare le mie colpe ed avere l’assoluzione del mio peccato e che domani, complice un insolito insperato raggio di sole, possa tornare il sereno fuori e dentro di me.
Kisses
Paola
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